Sono 11 le persone arresta (7 in carcere e 4 agli arresti domiciliari) e indagate a viario titolo per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio.
(MeridianaNotizie) Roma, 7 ottobre 2014 – In manette sono finiti giovani della borgata romana di “Cinquina”, i quali gestivano, all’interno dei viali e dei cortili delle case popolari di via Emilio Teza, un intenso traffico di sostante stupefacenti stazionando stabilmente sui viali e sotto i porticati delle abitazioni, dove quotidianamente si recavano consumatori per acquistare dosi di hashish e di cocaina per un giro d’affari stimato per centinaia di migliaia di euro al mese.
L’attività d’indagine è stata supportata anche da diverse segnalazioni di residenti dei diversi complessi popolari della zona di “Cinquina”, stanchi di subire le angherie e le prepotenze dei giovani appartenenti al gruppo criminale. Le intercettazioni e i pedinamenti hanno permesso far luce sull’esistenza di una vera e propria organizzazione gerarchica con un capo, che svolgeva le funzioni di organizzazione e direzione dell’associazione, i pusher, le vedette, i contabili o depositari del denaro e gli insospettabili, ovvero incensurati che si occupavano di custodire, nelle loro abitazioni, la droga in attesa di essere quotidianamente spacciata.
Dall’attività di indagine di tipo tecnico emerge chiaramente l’utilizzo di un linguaggio per le dosi erano chiamate “orli” o “pallette”, il termine “retta” invece veniva usato con riferimento ai custodi dello stupefacente. Durante le fasi delle indagini i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia avevano già arrestato in flagranza di reato 10 persone, denunciate altre 15 in stato di libertà, segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti 22 assuntori abituali.
Servizio di Cristina Pantaleoni
Altre videonews di Cronaca
VIDEO > Progetto scuola Expo 2015, oltre 2 milioni di studenti attesi tra i padiglioni milanesi
VIDEO > Bus “lumaca” a Roma, al via la protesta degli autisti guidati dalla Quintavalle
Teatro dell’Opera di Roma, giovani musicisti suonano il Nabucco in piazza