(Meridiananotizie) Roma, 27 febbraio 2012 – A 32 anni di distanza facciamo una commemorazione, perché dei tanti delitti degli anni di piombo, questo è stato uno dei più brutti, una donna arsa viva in un attentato. A dirlo Luca Malcotti, assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Lazio, in occasione della cerimonia di intitolazione del giardino di via Manfroni a Torpignattata, alla memoria di Iolanda Rozzi, uccisa nel 1980 dai nuclei proletari combattenti.
Un atto non solo dovuto, ma fortemente voluto – ha spiegato Dino Gasperini, assessore alle politiche culturali e centro storico di Roma Capitale – ricordare Iolanda, che non aveva nulla a che fare con quello che stava avvenendo in quegli anni tremendi, ma era semplicemente la sorella di chi viveva all’interno di una sezione del partito della DC, occupandosi di politica in un territorio difficile. Si sta cercando di recuperare la memoria di tante vittime di quegli anni – ha aggiunto infine Giammarco Palmieri, presidente del VI Municipio.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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