(Meridiananotiize) Roma, 20 Marzo 2012 – Sit in al Campidoglio per fermare i bandi dell’Agenzia comunale per le Tossicodipendenze i cui esiti sono «poco credibili, inaccettabili e clientelari». A scendere in piazza sono i lavoratori delle cooperative e delle associazioni che da decenni amministrano a Roma i servizi per le tossicodipendenze. Centinaia di manifestanti si sono collocati sulla scalinata vicino l’entrata del Campidoglio e dietro la scritta ‘Fermiamoli!!!’ ed hanno iniziato ad ‘assediarè il Palazzo Senatorio con fischietti e urla.
«Il risultato dei bandi – ha commentato Carlo De Angelis del Roma Social Pride, uno dei promotori della protesta di oggi – è una decisione politica che disconosce il merito, la professionalità degli operatori e delle strutture di accertata esprienza, aggiudicando servizi a enti che, nella maggior parte dei casi, non hanno esperienza nel settore». «Gestivamo sette progetti – ha raccontato il presidente della cooperativa ‘Il camminò – e dal 1 aprile, dopo 30 anni di attività ed esperienza, non lo faremo più. Una lettera al sindaco di Roma Gianni Alemanno è stata inviata dai consiglieri comunali del Pd per chiedere la sospensione dell’aggiudicazione definitiva della gara bandita dall’Agenzia comunale per le Tossicodipendenze. È fatto con criteri errati e va a penalizzare una storia lunga ormai 30 anni.
Chiediamo che il bando venga ritirato e si sospenda tutto», ha aggiunto il segretario del Pd di Roma Marco Miccoli che ha partecipato al sit-in organizzato sotto il Campidoglio dai lavoratori delle cooperative che si occupano di servizi per le tossicodipendenze.
Il servizio di Leonardo Cerquiglini
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