(Meridiananotizie) Roma, 14 marzo 2012 – “Prendere l’individuo come base nei rapporti dello Stato, sia per quanto riguarda il welfare sia per il fisco.” Questo il punto cruciale espresso da Carlo D’Ippoliti, ricercatore dell’Università la Sapienza, durante la conferenza svoltasi al Centro Congressi Frentani. All’incontro la Sel ha presentato una serie di emendamenti per apportare delle modifiche alla proposta di Legge dell’ Assessore Forte sulla riforma regionale del welfare e il terzo settore laziale.
I maggiori punti critici riguardano il modello familistico, lo spostamento su una dimensione troppo ampia della sede della programmazione e della gestione dei servizi e l’insufficiente processo di partecipazione. “La base su cui bisogna partire per riorganizzare il concetto di famiglia – ha commentato Luigi Nieri, Capogruppo Sel Consiglio Regionale del Lazio – è che il sistema del welfare non deve essere rafforzato.” “Uno dei problemi della proposta di Legge Forte della regione Lazio – ha dichiarato Pierpaolo Inserra, ricercatore sociale Parsec – è la sottovalutazione dei processi di partecipazione.”
Il servizio di Annarita Barbetta
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