(Meridinananotizie) Roma, 31 ottobre 2012 – Tagliare altre risorse al sociale significa decretare la fine del welfare locale. Nel Lazio, nonostante i tagli statali, siamo riusciti a mantenere i livelli storici di investimento e, soprattutto aumentando l’integrazione tra servizi sociali e sanitari, a non ridurre le risposte sul territorio. Ha commentato così l’assessore alle politiche sociali e famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, partecipando alla manifestazione organizzata in piazza Montecitorio dalla Rete “Cresce il walfare, cresce l’Italia”, per dire no ai tagli sul sociale contenuti nella legge di stabilità.
Oltre cinquanta associazioni riunite non per chiedere maggiori investimenti sul sociale, ma per spiegare al governo e all’opinione pubblica che investire sul welfare significa investire sullo sviluppo di un settore che è tra i pochi che cresce nonostante la crisi. A prendere parte all’evento il presidente nazionale Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Tommaso Daniele, e il vicepresidente di Legacoopsociali, Eleonora Vanni.
“Forti con i deboli, deboli con i forti” e “welfare: pericolo estinzione”. Queste solo alcune delle scritte esibite su magliette, striscioni e cartelli durante la manifestazione.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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