Previsto un notevole aumento del prezzo delle sigarette nella legge di Stabilità. Dal prossimo gennaio ogni pacchetto costerà 40 centesimi in più.
(MeridianaNotizie) Roma, 18 ottobre 2013 – Secondo quanto riportato dal quotidiano “Libero”, nella legge di Stabilità, oltre a un piccolo miglioramento delle paghe dei dipendenti, alla “Trise”, che sostituirà Imu e Tares, vi sarà un sostanzioso aumento del prezzo delle sigarette, dal prossimo gennaio 2014.
Le “bionde” arriveranno a costare addirittura 40 centesimi in più per pacchetto. E’ un aumento “record” e sarà solo il primo di altri due che arriveranno durante i prossimi anni: dopo quello di gennaio, vis sarà un altro aumento di 20 centesimi nel 2015 e di altri 20 nel 2016. Queste le decisioni prese dal Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, secondo quanto riportato dal giornalista Paolo Emilio Russo.
L’incremento del prezzo verrà discusso al Consiglio dei Ministri il prossimo venerdì ed è stato denominato “collegato fiscale“, ed è volto al rifinanziamento della cassa integrazione. Sul quotidiano si precisa che “le disposizioni contenute nella bozza di collegato fiscale scritta dal Tesoro prevedono un aumento dell’accisa specifica sul prezzo medio ponderato dall’attuale 6% al 30% del totale e cambiano, di fatto, gli equilibri del mercato“. L’accisa minima per tutti i tipi di sigarette salirebbe così da 125,7 euro a kilogrammo a 140 euro dal 2014, aumentando di 5 euro ogni anno fino al 2016. Aumenti previsti anche per il tabacco “trinciato”, a cui molti ricorrono per risparmiare: vi sarà l’accisa aumenterà a 115 nel 2014 (oggi è a 105,3 euro a kilogrammo), 120 nel 2015 e 125 nel 2016.
Aurelio Ponzo
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