Sardi in 10 per oltre un’ora di gioco, tengono in piedi il match e al 91° e 94° sfiorano il pareggio due volte
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 3 dicembre 2023 – La Lazio parte forte e all’8° minuto dal fischio di inizio trova il gol con un guizzo dell’evergreen Pedro, che anticipa il suo avversario al centro dell’area cagliaritana, su un cross del “frecciarossa” biancoceleste, Lazzari.
La gara si mette subito bene per i padroni di casa e sembrerebbe prendere una piega ancora più vantaggiosa per quest’ultimi, quando al 27° del primo tempo, Guendouzi lanciato a rete, viene trattenuto sul versante destro d’attacco biancoceleste, poco prima di entrare in area avversaria. L’arbitro Dionisi assegna subito la punizione ai capitolini ed estrae il cartellino giallo per ammonire il giocatore di Ranieri ma poi, con l’aiuto del VAR, rileva la scorrettezza del giocatore rossoblu per fallo da ultimo uomo e, tornato sui suoi passi, espelle Makoumbou, come da regolamento.
La Lazio prova a sfruttare il vantaggio numerico ma non riesce a trovare il secondo gol e nella ripresa, il Cagliari prova a fare qualcosa ma in inferiorità numerica con un gol di svantaggio, è difficile trovare spazi.
Dal canto suo, la Lazio non riesce a chiudere la partita e Mister Sarri, prova a cambiare qualcosa: Cataldi entra al 46° al posto di Rovella e dopo solo 10 minuti, Mister Sarri è costretto a cambiare anche Luis Alberto per un risentimento fisico, al suo posto emtra Kamada.
Ma la Lazio non riesce, ugualmente, a far valere la propria supremazia numerica e allora il tecnico biancoceleste, cambia ancora e al 70° inserisce Castellanos per Immobile e Felipe Anderson per Pedro, per cercare di dare un po’ più di freschezza agli attacchi laziali ma la gara rimane inchiodata sul risultato di 1 a 0.
E come troppe volte è accaduto quest’anno quando i biancocelesti sono riusciti per deconcentrazione a buttare via punti importanti, nei minuti di recupero la Lazio rischia di “capitolare”, perché al 91° una girata di testa di Pavoletti, indirizzata nell’angolo basso alla destra della porta difesa dall’estremo difensore laziale, viene, magistralmente deviata in agolo da una parata strepitosa di Provedel; e al 94°, a tempo, praticamente, scaduto, quando su un “mal calcolato” alleggerimento indietro di testa di Lazzari verso il suo portiere, al limite dell’area si inserisce Oristanio che anticipa Provedel ma fortunatamente per la Lazio, la palla finisce a fondo campo.
Su quest’ultima azione, dopo pochi secondi, l’arbitro fischia la fine delle ostilità ma a fare da eco al segnale di chiusura del martch, si sentono anche alcuni fischi piovere dagli spalti nei confronti della squadra biancoceleste, probabilmente, un po’ dettati dallo scampato pericolo nel finale di veder ancora una volta la Lazio perdere punti ingenuamente, un po’ perché i tifosi avrebbero voluto vedere la propria squadra chiudere prima la gara avendo giocato in superiorità numerica per più di un’ora.
La Lazio tornerà in campo martedì prossimo, la sera alle 21:00, per disputare la gara di Coppa Italia allo stadio Olimpico nella Capitale, contro il Genoa…Sarà l’occasione per dimostrare ai propri tifosi che la gara di campionato persa in casa contro i grifoni è stato solo un brutto incidente di percorso.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
MARTUSCIELLO – Mister Sarri, causa problemi influenzali ha delegato il suo secondo a parlare ai microfoni del giornalisti nel post-gara. – “L’umore è difficile, abbiamo vinto una partita molto complicata. Veniamo da una prestazione di un livello superiore vista contro il Celtic e ci sta perdere delle energie, siamo contenti per il risultato, un po’ meno per la prestazione. Luis Alberto è da valutare, per il momento non abbiamo notizie concrete sul danno rimediato”.
“Isaksen è migliorato molto, sia nel comprendere l’italiano che nel comprendere gli schemi in allenamento, ha le caratteristiche giuste per il nostro tipo di calcio e si mette a completa disposizione, ci darà tante soddisfazioni”.
“Problemi a segnare rispetto allo scorso anno? Si fa confusione, il campionato dell’anno scorso era differente da quello attuale. I ragazzi stanno cercando di colmare delle difficoltà che si sono create in questa stagione. Non prendiamo ad esempio le due annate perché c’è molta differenza. Io faccio questo lavoro da 50 anni e ne ho viste tante. Ora ci accontentiamo di vincere 1-0, magari in futuro vinceremo divertendoci”.
“L’obiettivo è vincere tutte le partite, ma non dipende solo da noi. A fine anno si tireranno le somme.”
RANIERI – “Ho detto alcune parolacce a Pedro perché ha fatto gol. Sa che scherzo. Lui è una grande persona, lo conoscevo dai tempi del Chelsea“.
“Non ero nervoso, stavo stimolando i miei giocatori che erano in inferiorità numerica. Nel finale abbiamo tentato il tutto per tutto. Peccato per il rosso. Non capisco perché il VAR sia entrato in questo discorso. L’arbitro ha fischiato ma perché il VAR deve entrare? Non deve farlo assolutamente. Ma non voglio fare polemiche, non avrò il mio giocatore per la prossima. Chi sta al VAR non deve aiutare a sbagliare l’arbitro”.
“Sono contento, purtroppo poi con l’uomo in meno e il gol subito dovevamo essere molto concentrati e abbiamo fatto bene. Luvumbo? Poteva fare qualcosa di più. Ha fatto un inizio di campionato bellissimo, ci può stare che una partita non sia al 100%. Abbiamo Petagna che sta attraversando un buon periodo di forma mentre Lapadula si sta ritrovando. Sceglo chi sta meglio fisicamente”.
Il tabellino della gara
LAZIO-CAGLIARI 1-0
Marcatore: 8° Pedro
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Patric, Marusic; Guendouzi, Rovella (46° Cataldi), Luis Alberto (56° Kamada); Isaksen (83° Vecino), Immobile, Pedro.
A disp.: Sepe, Mandas, Hysaj, Pellgerini, Ruggeri, Basic, Felipe Anderson, Castellanos.
All.: Maurizio Sarri
CAGLIARI (3-4-1-2): Scuffet; Zappa, Goldaniga (83° Nandez), Dossena; Hatzidiakos (32° Sulemana), Azzi, Prati (88° Pavoletti) Makoumbou; Viola (46° Oristanio); Lapadula (32° Luvumbo) , Petagna.
A disp.: Radunovic, Aresti, Wieteska, Augello, Obert, Mancosu, Deiola, Pereiro, Jankto, Shomurodov.
All.: Claudio Ranieri
Arbitro: Arbitro: Federico Dionisi (sez. L`Aquila)
Assistenti di linea: Peretti – Politi
IV Uomo: Camplone
VAR: Guida
AVAR: Pagnotta
NOTE:
Ammoniti: 12° Hatzidiakos (C), 75° Nandez (C)
Espulsi: 25° Makoumbou (C)
Recupero: 2′ pt, 4′ st.
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