Il Comune di Ardea non è solo degrado, roghi tossici, criminalità, come spesso raccontano i ‘media’, ma terra di eccellenze in ogni ambito socio-economico e culturale…scopriamole
Il comune di Ardea negli ultimi anni è stato troppo spesso etichettato, attraverso i media, come fucina di degrado, roghi tossici, criminalità e mai per le sue eccellenze.
E laddove non si possono escludere che gli aspetti negativi esistono, è anche vero che per contrastarli vanno esaltate le qualità di questo territorio che ha tanto da offrire, perché ha tanto da raccontare in termini di eccellenze, sia da un punto di vista della qualità di molte persone, sia da un punto di vista dei luoghi, della cultura, della storia, dell’archeologia, dell’arte e dell’imprenditoria.
Ed oggi, vogliamo dare risalto proprio all’attività imprenditoriale di Monica Fasoli, che si dedica da anni al settore gastronomico e della somministrazione di bevande e cibi, con il suo esercizio commerciale ben conosciuto oggi da molti e situato lungo la via litoranea di Ardea, tra Tor San Lorenzo e Lido dei Pini, nella località di Colle Romito.
Monica Fasoli ha proseguito con successo l’attività familiare, iniziata alla fine degli anni ’70 dai suoi genitori. “All’inizio – racconta Monica Fasoli – non è stato facile fare impresa con una piccola gelateria in una zona che non godeva dello sviluppo demografico di oggi e viveva per lo più di persone di passaggio e dei pochi residenti, ma poi, grazie alla determinazione di mia madre, pian piano l’attività ha cominciato a girare, a maggior ragione quando abbiamo introdotto la vendita dei tabacchi. Dopo aver perso mia madre nel 2007 – continua Fasoli – ho proseguito da sola l’attività familiare e nel 2020 l’ho trasformata in un ‘bar bistrot – tavola calda’ e con mia grande soddisfazione e dopo tanti miei sacrifici e prima ancora, quelli dei miei genitori, oggi ‘Il Pellicano’ , questo il nome della mia attività, è una delle più importati nel suo genere nel comune di Ardea“.
Monica, per chi la conosce è una persona con la “schiena da dritta”, come si suol dire; una persona determinata che se vuole una cosa, va e se la prende, ma in un contesto di rispetto nei confronti del prossimo; una persona che non ha paura di esporsi e di mettere la faccia su ciò in cui crede. Questa sua determinazione e schiettezza, l’ha portata a fare anche delle esperienze in campo politico e a battersi per migliorare la qualità di vita nel territorio di Ardea.
Il premio “Leone d’Oro” all’Imprenditoria
Queste sue peculiarità, hanno trovato riscontro nell’attività imprenditoriale che gestisce da anni e che ha avuto inizio dai suoi genitori, fino a portare Monica Fasoli all’attenzione, lo scorso autunno, dei giurati del prestigioso premio “Leone d’Oro di Venezia” che, come sappiamo, è un un riconoscimento ufficiale che viene consegnato, nel corso della Biennale della città lagunare, a chi si è distinto per merito nelle sue attività, nelle diverse categorie: artistiche, professionali e industriali (imprenditoriali), culinarie e dello sport.
Visto il prestigio di tale premio, la cerimonia di assegnazione e consegna, si svolge in una delle splendide cornici di Palazzo Grandi Stazioni (sede della Regione Veneto) e presso le stanze del parlamento italiano del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
E lo scorso 25 novembre, l’impegno, la dedizione e il sacrificio rivolti allo sviluppo della sua impresa da Monica Fasoli, hanno trovato il giusto apprezzamento istituzionale: invitata presso una sala del Senato della Repubblica ha ricevuto l’ambito premio: “Riconoscimento Speciale al Merito” . Un certificato che riporta la firma dei presidenti: Avv. Maurizio Prioreschi (Gran Premio Internazionale di Venezia); Sen. On. Mario Baccini (Leone d’Oro per la Pace); Dott. Sileno Candelaresi (Leone d’Oro).
Ardea – Il festival delle eccellenze: arti, mestieri e cultura
A questo punto, considerato che ad Ardea, la bella storia di Monica Fasoli, non è solo l’unica ma ce ne sono altre simili alla sua, sarebbe fantastico se il Comune di Ardea desse vita ad una manifestazione/evento dove esaltare le eccellenze locali, in questo caso le risorse umane del luogo che si sono distinte nelle loro attività e raggrupparle per categorie dando loro la visibilità e il riconoscimento istituzionale che meritano.
La buttiamo là, magari potrebbe essere accolta dall’Amministrazione locale: perché non creare la prima edizione del festival delle eccellenze di Ardea, diviso per categorie, arti, mestieri e cultura?