Serie A, Torino-Lazio 1-1. 90+1, Muriqi e Immobile acciuffano il pari in “extremis”…ed ora derby

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(Meridiananotizie) Torino, 24 settembre 2021 – La Lazio, al 90°+1 di gioco, con un’incursione in area avversaria di Muriqi, entrato circa 10 minuti prima al posto di un buon Akpa Akpro, si procura un rigore che salva la sbiadita, purtroppo, prestazione dei biancoelesti ma offre l’opportunità al suo bomber, Ciro Immobile, di siglare la sesta rete in campionato in cinque gare del massimo torneo di calcio nazionale.

E nel voler trovare qualcosa di positivo, in una gara, l’ennesima, nella quale si è costretti ad assistere ad una lenta (troppo) crescita della squadra di Mister Sarri, in ragione di quel gioco spumeggiante cui tutti i tifosi attendono di vederne le “gesta” dei propri beniamini in campo, emerge da Torino la continuità al gol di Ciro Immobile (attualmente primo nella classifica marcatori, seguono a 4 Edin Dzeko “Roma” – Joao Pedro “Cagliari”) e un pari che concede un po’ di ottimismo a tutto il gruppo, in previsione del derby di domenica prossima.

E i ragazzi di Mister Sarri, probabilmente, se vogliono affrontare il derby con la mentalità e la carica emotiva giuste, devono ripartire proprio da queste due note positive con cui la Lazio è riuscita nel finale di Torino a trovare la forza per pareggiare i conti contro l’ottima squadra granata (16 i tiri in porta dei ragazzi di Mister Juric contro i 6 dei biancocelesti) e far valere il fattore campo nella stracittadina che si giocherà tra poco più di 54 ore.

Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

Juric – “Non abbiamo subito niente. Partita molto tosta. Dietro non abbiamo permesso nulla. Siamo stati dei polli solo in occasione del gol. Partita dominata, perché abbiamo creato molto e potevamo fare più gol. Perdere due punti così mi rode. Sapevamo che Milinkovic-Savic avrebbe potuto fare solo la spizzata e l’abbiamo subita. Sarebbe stata la terza vittoria di fila senza prendere gol”. E ancora: “Non avrei firmato per il pareggio neanche prima della partita. Abbiamo dato molto di più degli avversari. Siamo stati polli a prendere un gol così e avevamo anche preparato le situazioni sulla spizzata di Milinkovic-Savic. E’ stata una partita tosta, forse potevamo fare qualcosa di più ma sicuramente meritavamo di vincere.”

Brucia molto, ma adesso mi sono calmato. Prima ero molto arrabbiato, perché meritavamo di più avendo giocato così contro una squadra simile. Non abbiamo mai fatto tirare la Lazio, poi sull’1 a 0 potevamo chiuderla. Brucia veramente, perchè era una palla da leggere facilmente. Tutta la difesa poteva fare meglio. Speriamo che la delusione si trasformi in rabbia per la prossima partita”. 

“Ogni volta quelli che entrano danno un altro slancio. La squadra ha un potenziale buono, speriamo di non avere infortuni o problemi vari. Io dico che siamo al livello 5 non per sminuire, la squadra però ha preso 140 gol negli ultimi due anni e si è salvata per due volte all’ultima giornata con quattro allenatori diversi che non erano scarsi, ma ottimi allenatori. Qualcosina abbiamo cambiato, poi abbiamo valorizzato giocatori rientrati dai prestiti come Aina e Djidji. Questi ragazzi possono ancora crescere molto, ma stasera siamo stati dei polli. Sarebbe stata la terza vittoria di fila senza prendere gol. Loro non hanno mai tirato, c’è stato solo un giocatore pericoloso. Perderla così, anzi pareggiarla, dà fastidio”.

Sono contento per loro. Hanno subito tanto a livello mentale negli ultimi due anni. Ciò influisce sulla vita e sul rendimento. Il pubblico apprezza come stanno giocando e come si stanno esprimendo. Questo ci dà una grande mano, perché i giocatori percepiscono ciò e possono allenarsi meglio, con più tranquillità e di conseguenza rendono di più”. 

Martusciello (Sarri squalificato) –Sono soddisfatto per l’impegno è stata una partita complicata per la forza dell’avversario. La squadra si è comportata bene. Abbiamo margini enormi per migliorare, questo risultato ci dà ancora più forza per lavorare. Lo sfogo di Ciro? Vorrebbe vincere ogni partita, come tutti i calciatori, ma noi non dobbiamo andare dietro l’opinione della gente, anche se muoviamo dei piccoli passi in avanti, ne dobbiamo tenere conto. I ragazzi stanno facendo passi in avanti, speriamo di comprendere alcuni concetti che son in via di definizione.”

Quando trovi squadre che ti portano a lavorare in maniera sporca fai fatica a sviluppare le trame di gioco che dovresti fare. Quando il Torino ha mollato un pochino, abbiamo fatto qualcosa di meglio. Siamo in una fase in cui si gioca ogni tre giorni, ed è complicato lavorare su alcuni meccanismi. In questo periodo stiamo pagando a caro prezzo errori individuali, nel calcio ci sta, capita.”

Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno, in due mesi non si può stravolgere un’abitudine di una squadra che è stata creata in quattro o cinque anni. Stiamo cercando di passare i nostri dettami, ma siamo ancora nella fase del pensiero. E nel momento in cui pensi troppo, si arriva in ritardo sulla palla, oppure si perde il tempo della giocata. Durante la settimana vediamo miglioramenti enormi dobbiamo cercare di portarli in campo anche la domenica. Non è una questione di tempo, l’importante è che i ragazzi capiscano alcuni concetti. A volte sembrano bloccati, ma questo è un passaggio necessario che dobbiamo fare. Al momento non c’è tempo per migliorare perché giochiamo ogni tre giorni, mettere altri concetti nella testa dei giocatori adesso sarebbe rischioso.”

Il Tabellino della gara

Serie A TIM 2021-2022 | 5ª giornata

Giovedì 23 settembre 2021, ore 18:30

Stadio Olimpico ‘Grande Torino’, Torino

TORINO-LAZIO 1-1

Marcatori: 76° Pjaca (T), 90°+1′ rig. Immobile (L)

TORINO (3-4-2-1) : V. Milinkovic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Pobega, Mandragora (62′ Lukic), Aina (62′ Ansaldi); Linetty (73′ Rincon), Brekalo (73′ Pjaca); Sanabria.

A disp.: Berisha, Gemello, Buongiorno, Vojvoda, Zima, Baselli, Warming, Verdi.

All.: Ivan Juric

LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic (62° Lazzari), Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Akpa Akpro (79° Muriqi), Cataldi (70° Leiva), Luis Alberto (46° S. Milinkovic); Raul Moro (46° Pedro), Immobile, Felipe Anderson.

A disp.: Strakosha, Adamonis, Patric, Radu, Basic, Escalante, Romero.

All.: Giovanni Martusciello

Arbitro: Rosario Abisso (sez. di Palermo)

Assistenti di linea: Tegoni- Vono

IV uomo: Marcenaro

V.A.R.: Orsato

A.V.A.R.: Vivenzi

NOTE: Ammoniti: 17° Mandragora (T), 31° Aina (T), 37° Brekalo (T), 45°+2′ Marusic (L), 60° Milinkovic (L), 66° L. Felipe (L)

Recupero: 2′ pt, 4′ st

  • articolo di Massimo Catalucci

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