La Lazio si deconcentra nei minuti di recupero e lascia per strada due punti importanti
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 31 agosto 2022 – Peccato per per la Lazio per l’occasione persa per rimanere agganciati al primo posto in classifica anche in previsione del prossimo turno di campionato, la quinta del girone di andata, quando incontrerà in casa, sabato prossimo, il Napoli.
Merito ali ragazzi di Giampaolo di averci creduto fino in fondo anche dopo un dubbio rigore non concesso dall’arbitro ai blucerchiati, nel primo tempo, per presunto fallo in area laziale che il direttore di gara Aureliani ha voluto anche rivedere al VAR ma che poi non ha concesso.
La Lazio da parte sua nel primo tempo aveva l’occasione per prendere più margine alla Sampdoria ma il palo negava il secondo gol a Immobile, già autore della prima rete su un bellissimo assist al volo di tacco di Milinkovic-Savic che lo smarcava da solo in area davanti al portiere. Un gioco da ragazzi per il cecchino biancoceleste che faceva passare la palla tra le gambe del portiere in uscita.
Ad un certo punto, in particolare nel secondo tempo, i biancocelesti sembravano voler addormentare al gara con un giro palla quasi “snervante” (questo è il gioco che vuole Sarri) ma che non metteva al sicuro il risultato, visto che c’era ancora molto tempo da giocare e che il vantaggio era solo di una lunghezza nei confronti della Sampdoria.
C’è anche da dire che la Lazio ha avuto le occasioni per chiuderla al secondo tempo ma la voglia di arrivare in porta con il pallone ha prevalso sulla concretezza in alcuni casi, dove è importante metterla dentro la porta avversaria, anche a discapito del bel gioco.
Concludendo, peccato per il gol subito nel finale nei minuti di recupero anche in ragione del fatto che i tempi per recuperare, tra una gara e l’altra, per i prossimi mesi, saranno molto brevi: si giocherà ogni tre giorni tra campionato e coppe. Mister Sarri avrà il suo bel da fare per gestire al meglio le energie dei suoi ragazzi attuando con molta attenzione un turn-over, inevitabile. I giocatori per farlo ci sono ma quello che conta è anche l’approccio mentale ad ogni gara che i biancocelesti sapranno metter in campo.
Piccolo “siparietto” tra Sarri e Luis-Alberto al momento della sua sostituzione, che non prende mai bene le decisioni del suo allenatore in tal senso…ma nulla di grave. Sintomo, comunque, che il ragazzo ci tiene e vorrebbe sempre dare il suo contributo fino alla fine, rimanendo in campo.
Purtroppo, nel corso della gara, motivo per cui poi, è stato sostituito, Felipe-Anderson in un contrasto con un avversario (era ancora il primo tempo e nei minuti iniziali) ha riportato un taglio che ha richiesto alcuni punti di sutura. Vediamo se riuscirà a recuperare per sabato prossimo contro il Napoli. Certo, i tempi per recuperare sono molto stretti… Incrociamo le dita!!!
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
SARRI – “Abbiamo fatto una buona partita, con buona mentalità e pericolosissima a livello di approccio. Inserita per come era, l’abbiamo presa in mano ma non l’abbiamo chiusa e le partite vanno chiuse perché se no, succede questo. Ci è mancata cattiveria, siamo stati leziosi, avremmo potuta gestirla diversamente. La squadra è mancata in questo ma la mentalità era giusta. Se fossimo arrivati scarichi, non saremmo proprio entrati in campo”.
“Felipe ha un taglio piuttosto ampio, gli hanno messo i punti di sutura, non è grave ma vediamo se può recuperare fra tre giorni”. [Fonte DAZN]
GIAMPAOLO – “Le cose che non vanno bisogna sottolinearle. Poi le partite più importanti sono sempre le prossime quindi quella di stasera, adesso è finita e sarà la successiva quella di domenica. Si cresce attraverso l’espressione di un concetto chiaro e giusto. Le responsabilità sono sempre le mie, i calciatori lo sanno e poi rispondo a me. Poi bisogna trovare le motivazioni per cui si è giocata la partita in un modo piuttosto che in un altro. Oggi la squadra al cospetto di un avversario molto forte, la Lazio è anche molto organizzata, abbiamo fatto una partita di grande spirito e di sacrificio“.
“È stata fatto una partita difficile anche perché la cilindrata della Sampdoria è diversa da quella dei giocatori della Lazio, abbiamo fatto una partita giusta e di sofferenza siamo arrivati a quel pareggio alla fine. Io penso che nella seconda parte la squadra abbia tentato di avere il pallino e il sopravvento, che se la lasci giocare ti tramortisce e ci ha fatto correre e soffrire fino alla fine. Alla fine un pareggio meritato e sono contento, poi la Lazio è la nostra bestia nera”
“La partita l’abbiamo preparata in un modo ma i primi quindici non sono mai come gli ultimi, in quel momento le squadre erano calate e abbiamo alzato la qualità e ci siamo assunti qualche rischio. Atteggiamento? All’inizio abbiamo usato una strategia ma la tanta qualità dei difensori della Lazio ci ha fatto soffrire, dopo venti minuti ho detto di alzare e rischiare. Abbiamo fatto meglio poi nel secondo tempo ho detto di recuperarla. Abbiamo alzato i livelli di qualità”
“Aureliano mi è piaciuto. Mi ha detto che non è detto che se va al Var deve concedere rigore, mi è piaciuta la sua risposta. Una scelta di personalità, si è assunto la responsabilità. Se sono d’accordo? Ci può stare come non, ma l’accetto. Non fa la differenza, ciò che la fa è il fatto che si sia assunto la responsabilità”. [Fonte DAZN]
Il tabellino della gara
SAMPDORIA – LAZIO 1-1
Arbitro: Aureliano
Assistenti di linea: Bercigli e Cecconi
IV Uomo: Prontera
VAR: Guida
AVAR: Muto
Marcatori: 21° Immobile, 92° Gabbiadini
SAMPDORIA (4-1-4-1): Audero, Bereszynski, Murillo (73° Ferrari), Colley, Augello; Rincon; Leris (45° Caputo), Vieira (70′ Villar), Verre (61° Djuricic), Sabiri, Leris; Quagliarella (70° Gabbiadini).
A disp.: Contini, Ravaglia, Murru, Ferrari, Murillo, Leverbe, Depaoli, Djuricic, Malagrida, Segovia, Villar, Yepes, Caputo, Gabbiadini.
All.: Giampaolo
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli (81° Gila), Marusic; Milinkovic, Cataldi (72° Marcos Antonio), Luis Alberto (72° Basic); Felipe Anderson (41° Pedro), Immobile, Zaccagni (72° Cancellieri).
A disp.: Maximiano, Adamonis, Casale, Kamenovic, Radu, Vecino, Romero, Djavan Anderson.
All.: Sarri.
NOTE: Ammoniti 67° Zaccagni (L), 82° Sarri (L), 95° Basic (L)
Recupero: 3′ pt, 5′ st
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