Arbitro troppo sicuro o scarso, nel giudicare l’intervento di Mario Rui ai danni di Lazzari? Il fallo da rigore era netto così come l’espulsione del portoghese…le immagini video parlano chiaro
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 3 settembre 2022 – Siamo qui a commentare a sangue freddo la gara di ieri, più sugli episodi che l’hanno caratterizzata che sulla vittoria del Napoli che, al di là dei singoli eventi, come già descritto nel mio consueto articolo post-gara (clicca qui), ha legittimato in campo, con continuità e prova di carattere, oltre che di squadra, la vittoria di ieri sera allo Stadio Olimpico della Capitale.
Ma non può passare inosservata la “scarsa attenzione” dell’arbitro nel voler, almeno, mettere in dubbio la sua scelta fatta in tempo reale, di non concedere il rigore alla Lazio al 66°, quando in modo evidente e visibile dalle riprese video, Mario Rui ha alzato il gomito in faccia al veloce Lazzari, bloccandone la sua corsa verso la porta avversaria.
Sarebbe bastato che l’arbitro si recasse verso il monitor della VAR per rivedere l’azione e sfido chiunque a dire che non avrebbe concesso il rigore con conseguente espulsione del portoghese in forza al Napoli. I presupposti c’erano tutti, fallo da rigore ed espulsione per un intenzionale gomito alto sferrato ai danni del “folletto” laziale. Ecco perché preferisco pensare, come lo stesso Sarri ha dichiarato nel post gara ai microfoni di DAZN, che l’arbitro sia di scarso livello, perché se fosse il contrario, sarebbe in malafede e avrebbe intenzionalmente, penalizzato i biancocelesti…danno che, comunque, è stato, ugualmente, recato alla S.S. Lazio, al di là dell’intenzionalità o meno dell’arbitro di voler assegnare o non assegnare il rigore ai ragazzi di Mister Sarri.
Quello che fa ancora più rabbia, però, è che dagli studi di DAZN e da altre emittenti radio televisive, troppi commentatori e giornalisti sportivi (alcuni ex calciatori) hanno dato ragione alla decisione dell’arbitro Sozza, escludendo qualsiasi intervento della VAR che in questi casi, invece, dovrebbe essere interpellata.
Quello che ci si augura è che ora i tifosi laziali non cadano nel tranello delle provocazioni di chi declassa sempre la S.S. Lazio, chi denigra la sua rosa, il suo allenatore e il gioco, il suo Presidente, la società nel suo insieme…
In molti sanno che la Lazio quest’anno è competitiva ed è cresciuta anche sotto il profilo dei cambi di qualità e molti sanno anche che potrebbe dar fastidio a qualcuno (non a caso la vittoria netta contro l’Inter è una dimostrazione) e allora cercheranno di stuzzicare l’ambiente Lazio per destabilizzarne gli equilibri.
Forse, è arrivato il momento che i tifosi si compattino sempre di più ed anche se è giusto muovere delle critiche quando le cose non vanno come dovrebbero, sarà sempre più utile rimandare al mittente accuse infondate e proteggere la propria squadra da attacchi creati ad “hoc” che hanno il solo scopo destabilizzare la serenità dei propri beniamini.
Ora si giocherà ogni tre giorni fino a novembre e i tifosi devono essere vicini alla loro squadra, al Mister e continuare a offrire il proprio contributo allo stadio. I tifosi laziali lo sanno bene, è nella storia della S.S. Lazio che avrebbe potuto vincere molto di più di quanto ha vinto, non dico se fosse stata protetta in alcuni casi come accade da decenni alla seconda squadra della Capitale (salvata più volte da un default economico finanziario) ma, almeno, se fosse stata tutelata nel modo giusto e oggettivamente per quello che gli spettava e che si conquistava sul campo.
Anche sotto la presidenza di Cragnotti gli negarono più di qualcosa…Se il presidentissimo, fosse stato alla guida di una squadra del nord avrebbe, sicuramente, vinto molto di più!!!
La musica, quindi, non cambierà oggi. La Lazio sarà considerata dagli “esperti” sportivi una squadra incompleta che non può competere con Milan, Inter, Napoli, Juve….a cui aggiungeranno anche la seconda squadra della Capitale. Faranno del tutto per rompere gli equilibri nel mondo Lazio, creando conflitti tra i tifosi e generando quell’instabilità emotiva che non darà serenità ai ragazzi di Mister Sarri per cui, la parola d’ordine tra i tifosi laziali dovrebbe essere: unità e sostegno ai propri beniamini, a prescindere da tutto e da tutti…
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