Immobile e compagni danno una lezione di calcio al Feyenoord, arrivato secondo nella Conference League edizione 2021/2022
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 9 settembre 2022 – Ottima prova dei ragazzi di Mister Sarri che partono con il piede giusto nel “girone F” di Europa League, edizione 2022/2023.
La gara è sempre stata in mano dei biancocelesti, almeno per un’ora, fino al poker che i ragazzi laziali hanno calato nello scenario festoso dello stadio Olimpico della Capitale.
La Lazio ha legittimato la vittoria anche se i due gol degli olandesi si sarebbero potuti eliminare ma sul quattro a zero, dopo un’ora di gioco, è facile pensare di tirare i remi in barca anche in previsione delle gare ravvicinate, tra campionato e coppa, per cui è importante anche dosare le energie.
In difesa, bene Gila, nonostante due sbavature, una nel secondo tempo clamorosa dove ha rischiato un intervento da rigore in scivolata sul suo diretto avversario, prima assegnato dall’arbitro al Feyenoord e poi, dietro i richiami insistenti dei ragazzi biancocelesti e dopo essersi recato al monitor del VAR, ha annullato per evidente inesistenza di un fallo.
Da questa gara abbiamo anche capito che Romagnoli da’ equilibrio a tutta la difesa per questo il Mister non ha voluto rinunciare a lui nella prima giornata del girone europeo.
Rimane difficile trovare un giocatore da criticare negativamente, tra tutti quelli entrati in campo, sia da inizio gara che in corso d’opera.
Tutti hanno dato il loro contributo, tutti si sono impegnati per fare la loro parte in un’orchestra che è riuscita a suonare la melodia del calcio, come chiede il suo Direttore Sarri.
Immobile non ha timbrato il cartellino dell’arbitro con una rete ma si è dannato l’anima, come sempre. I suoi compagni, s’è visto, l’hanno cercato in tutti i modi per fargli segnare un gol che avrebbe completato la festa di ieri sera.
Ma se non segna Immobile, con una Lazio così “stellare”, ci pensano i suoi compagni, come nel caso di ieri sera dove Luis-Alberto, dopo appena 4 minuti di gioco dall’inizio della gara, con una bella azione corale fatta di scambi al limite dell’area, entra in area avversaria e su una verticalizzazione di Vecino, a tu per tu con il portiere, lo trafigge con la freddezza del campione. A seguire, al 15° la Lazio parte in contropiede dalla sua area, la palla passa prima per i piedi di Luis-alberto poi, per Immobile che nei pressi della line di centrocampo, vede sulla destra Felipe-Anderson, lo serve e il brasiliano si invola verso la porta avversaria, entra in area, elude l’attacco del suo avversario, si accentra e lascia partire un rasoterra sul primo palo che il portiere avversario non trattiene, mentre la palla entra in rete. Altra azione corale dei biancocelesti al 28°, questa volta sulla corsia sinistra di attacco, dove uno scambio Marusic, Zaccagni, porta quest’ultimo nei pressi della porta del Feyenoord. L’attaccante laziale calcia a rete ma il portiere respinge la sfera che finisce sui piedi di Vecino che di esterno destro la mette nel lato opposto alla sinistra del portiere olandese per il tre a zero biancoceleste.
Vecino si ripeterà nel secondo tempo quando, al 63°, sempre da un’azione magistrale, i cui protagonisti sono Luis-Alberto e Cataldi, lo spagnolo serve in verticale in area di rigore avversaria il compagno uruguaiano che si era inserito tra le maglie degli olandesi, che davanti al portiere insacca nella parte bassa dell’angolo della porta, alla destra del portiere Bijlow.
I due gol, del Feyenoord, come già detto, sono frutto di un allentamento della tensione calcistica da parte dei ragazzi di Mister Sarri che, era inevitabile tirassero il fiato in previsione delle prossime gare ravvicinate.
La vittoria di ieri sera ha, comunque, dimostrato che la Lazio c’è e che è più viva che mai, così come ha dimostrato che la rosa dei giocatori è di livello per poter competere con chiunque in questa stagione calcistica 2022/2023. D’altra parte anche Mister Sarri, dopo la gara contro l’Inter vinta per 3 a 1, ha detto: ““Stiamo dando dei segnali in questo periodo sotto questo punto di vista. Riusciamo ad attraversare senza rischiare i periodi di difficoltà nelle partite. Abbiamo acquisito qualcosa in ordine e compattezza, quando viene fuori la qualità che abbiamo nei giocatori offensivi possiamo vincere contro chiunque”.
Ed ora, testa alla prossima gara di campionato che la Lazio giocherà in trasferta in casa dell’Hellas Verona.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
SARRI – “In Europa le partite sono tutte difficili e le squadre non si arrendono nemmeno quando vanno sotto 4-0. Ho visto sessanta minuti giocati veramente bene, grazie a una prova di alto livello. Solo che poi per 20′ abbiamo scherzato con la partita e in Europa non lo puoi fare. In 3 hanno riposato, altri hanno fatto spezzoni. A livello di mentalità abbiamo ancora margini, stasera ho visto grande determinazione e un ottimo approccio. In campionato abbiamo raccolto meno di quanto seminato, anche per un po’ di casualità”.
“La rabbia di sabato non mi è passata, anche perché ho solo detto quello che pensavo con lucidità. Comunque in generale sono contento della crescita della squadra, si vede che un po’ di percorso lo abbiamo fatto. Differenza tra serie A e calcio europeo? Quando allenavo in Premier i dati sulla corsa non erano così diversi sotto i 20 all’ora, sopra i 20 invece cambiava tanto. Gli strappi che hanno lì da noi non si vedono…” [Fonte Gazzetta.it]
SLOT – “Non voglio dire che Sarri sia un modello ma al Napoli è stato d’ispirazione soprattutto per il gioco con la palla, ma anche senza. Si vede la sua mano nella Lazio. Per quanto riguarda il confronto tra le due romane, la Lazio ha possesso palla la Roma difende molto. Entrambe hanno giocatori aggressivi, con la Roma c’era tanta passione”. [Fonte lalaziosiamonoi.it]
Il tabellino della gara
Lazio – Feyenoord 4-2
Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli (27° st Patric), Marusic (30° st Radu); Vecino (25° st Milinkovic-Savic), Cataldi, Luis Alberto (25° st Basic); Felipe Anderson, Immobile (25° st Cancellieri), Zaccagni.
A disp.: Maximiano, Magro, Marcos Antonio, Casale, Romero, Lazzari, Bertini.
All.: Sarri
Feyenoord (4-3-3): Bijlow; Pedersen, Trauner, Hancko, Hartman; Timber (41° st Paixao), Kokcu, Szymanski (1° st Jahanbakhsh); Walemark (25° st Idrissi), Pereira (19°’ st Gimenez), Dilrosun (19° st Wieffer).
A disp.: Marciano, Wellenreuther, Bjorkan, Rasmussen, Lopez, Benita, Taabouni.
All.: Slot
Arbitro: de Burgos (Spagna)
Marcatori: 4° Luis Alberto (L), 15° Felipe Anderson (L), 28° Vecino (L), 63° st Vecino (L), 24° st rig. Gimenez (F), 43° st Gimenez (F)
Ammoniti: Felipe Anderson (L), Idrissi (F)
Espulsi: –
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