Immobile e Luis-Alberto regalano alla Lazio tre punti importanti. Cioffi sull’uno a zero per i biancocelesti, reclama un rigore non dato ai suoi
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 11 settembre 2022 – Buona prova dei ragazzi si Mister Sarri contro la squadra di Mister Cioffi ben organizzata, che ha reso difficile la gara ai biancocelesti che arrivavano in prossimità dell’area avversaria trovando pochi sbocchi per concludere a rete.
Difesa attenta quella dell’Hellas Verona e la Lazio ha dovuto attendere fino al 68° per passare in vantaggio con una bella giocata di Milinkovic-Savic che lascia partire un traversone dalla destra dalla tre quarti d’attacco avversaria. Un lancio tagliato in area che trova il “cecchino” biancoceleste, Ciro Immobile, pronto a sfruttare l’occasione per mettere la palla di testa all’incrocio dei pali della porta veronese, alla destra del portiere Montipò.
Uno a zero ma ci sono ancora molti minuti da giocare il Verona da’ l’impressione di essere sempre in partita, nonostante la Lazio stesse legittimando il vantaggio, per cui ricordiamo anche che nel primo tempo Basic al 26° con un gran tiro da fuori area impegnava il portiere gialloazzurro che si superava e deviava la palla sul palo
Ma questa volta, la Lazio è concentrata e gestisce la gara abbastanza bene, arrivando fino al 95° quando Zaccagni in area avversaria, appoggia indietro la palla per Luis-Alberto che con una finta elude l’ntervento del giocatore veronese e lascia partire un tiro a filo d’erba che si insacca nell’angolino basso alla destra del portiere Montipò. Gara terminata e tre punti conquistati.
Ora si pensa alla prossima gara di Europa League in trasferta in Danimarca contro il Midtjylland. Partita che si giocherà giovedì 15 settembre alle ore 18:30.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
SARRI – “La difficoltà di questa sera? Parlano i numeri. L’anno scorso nelle otto partite di campionato dopo l’Europa League abbiamo fatto cinque punti, mentre nelle altre avevamo una media di 2 punti. Il nostro campionato alla fine è stato condizionato da questo”.
“Per chi gioca in Europa, in Italia e all’estero, è sempre difficile. Noi lo scorso anno l’abbiamo fatta diventare più difficile del normale. Sono soddisfatto perché era tosta e se non sblocchi il risultato poi ci vuole tanta pazienza. Visto che oggi abbiamo vinto lo posso dire: il terreno non è degno di una città così. È stato pericoloso, un campo del genere richiede un tocco in più del normale. Non penso che alla fine ci sia una differenza enorme. Fra giovedì e oggi abbiamo fatto 6 gol, non mi sembra un grandissimo problema. L’importante era fortificare la fase difensiva. Lazzari? Non so di preciso, ma starà fermo per qualche giorno”.
“Era una partita difficile, il Verona è una squadra dinamica, ti viene a prendere uomo contro uomo per tutto il campo. Noi abbiamo fatto cinque falli in tutta la partita, loro 24-25… Siamo stati bravi ad avere pazienza”, ha affermato Sarri nella conferenza post-partita. Il tecnico biancoceleste spiega poi il dito medio rivolto alla panchina scaligera: “Col direttore sportivo del Verona Francesco Marroccu ci conosciamo da tanti anni, avevo capito che mi aveva detto ‘Mettiti a sedere’ e mi ero arrabbiato. In realtà mi aveva detto ‘Stai calmo’, ci abbiamo riso sopra, è tutto chiarito”.
“Casale ha fatto cinque minuti un po’ nervoso, poi si è sciolto. Marcos ha fatto partita non ideale per sue caratteristiche, ma ha grande palleggio e personalità. Vuole la palla anche con l’uomo addosso. Sono prestazioni che ci danno fiducia per il futuro”. Per quanto riguarda il presunto fallo da rigore di Cancellieri su Kallon, il mister conclude: “Ho avuto la sensazione che non fosse fallo, ma ero a 80 metri di distanza. Perché non è intervenuto il Var? Che ne so, sono tre anni che che ci capisco nulla…”. [Fonte – Tuttosport.com]
CIOFFI – “Quando si perde non si può essere soddisfatti. Nel primo tempo abbiamo cercato la profondità troppo spesso e troppo velocemente e così facendo ci siamo messi in difficoltà da soli. Il 2-0 è un risultato po’ pesante, faccio fatica a digerirlo. Ci manca imprevedibilità e la ritroveremo recuperando alcuni giocatori come Verdi.
“Lasagna? Deve essere più bravo e noi più bravi a servirlo. Montipò migliore in campo con 6-7 interventi”.
“Non so cosa sia stato ma Veloso ha avuto problemi di stomaco. Fino a quel momento aveva fatto bene quello che gli avevo chiesto. Soddisfatto anche di Tameze, che è entrato con l’atteggiamento giustissimo”.
“Abbiamo avuto la palla gol con Ilic, potevamo parlare di un’altra partita. Poi c’è stato l’episodio da rigore”. [Fonte – Corriere dello Sport]
Il tabellino della gara
LAZIO-HELLAS VERONA 2-0
LAZIO (4-3-3) – Provedel; Lazzari (31° st Hysaj), Patric, Casale, Marusic; Milinkovic, Marcos Antonio (20° st Vecino), Basic (10° st Luis Alberto); Felipe Anderson (20° st Cancellieri), Immobile, Zaccagni.
All. Sarri.
A disposizione: Maximiano, Adamonis, Romagnoli, Gila, Radu, Kamenovic, Hysaj, Vecino, Luis Alberto, Bertini, Romero, Cancellieri.
VERONA (3-4-2-1) – Montipò; Ceccherini (16° st Cabal), Hien, Coppola; Terracciano (16° st Depaoli), Ilic, Veloso (36° pt Tameze), Doig; Lazovic (25° st Hrustic), Lasagna (25° st Kallon); Henry.
All. Cioffi.
A disposizione: Berardi, Perilli, Faraoni, Verdi, Hrustic, Hongla, Djuric, Piccoli, Günter, Dawidowicz, Depaoli, Kallon, Cabal, Tameze, Cortinovis.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
MARCATORI: 23° st Immobile (L), 50° st Luis Alberto (L)
NOTE: Ammoniti: Luis Alberto, Hysaj (L); Veloso, Ceccherini, Coppola, Cabal, Hien (V);
Recupero: 3′ pt, 4′ st
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