SERIE A. CREMONESE-LAZIO. UNA TRASFERTA DELICATA PER SARRI ED I SUOI RAGAZZI, SERVONO UMILTA’, CONCENTRAZIONE E DETERMINAZIONE

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Per i tifosi biancocelesti, dopo la forte delusione di coppa rimediata giovedì scorso in Danimarca, l’unico risultato accettabile di oggi è la vittoria. Ma non sarà facile se…

– articolo di Massimo Catalucci

www.massimocatalucci.it

(Meridiananotizie) Roma, 18 settembre 2022 – La Lazio è in Lombardia per cancellare, è quello che sperano tutti nel mondo biancoceleste, i fantasmi della grande delusione che i giocatori hanno vissuto e fatto vivere ai propri tifosi giovedì scorso in Danimarca. L’obiettivo per il grande popolo laziale, è solo uno: vincere!!!

Una vittoria oggi, oltre a scacciare la brutta prestazione rimediata nel secondo turno di Europa League, in una classifica di “Serie A” molto corta, potrebbe rimettere in moto, in senso positivo, tutto l’ambiente, anche in previsione di alcuni scontri diretti che ci sono tra le squadre che occupano le prime cinque posizioni in campionato.

Al contrario, un pareggio, senza voler pensare ad una sconfitta, sarebbe visto da molti come un ulteriore fallimento e potrebbe alimentare la nascita di una serie di critiche molto aspre che destabilizzerebbero tutto il mondo biancoceleste.

Tutti, tifosi, giocatori e società, si aspettano da chi scenderà in campo oggi a Cremona, che lo faccia con la mentalità giusta e di cui Sarri, forse troppo criticato in settimana dopo le sue affermazioni nel post-gara di Midtjylland-Lazio, da tempo sta cercando di “inculcare” nella mente dei suoi ragazzi: “umiltà e rispetto dell’avversario”.

Le dichiarazioni di Sarri dopo Midtjylland-Lazio: “Un germe da eliminare”

Il solito castelletto di carta mediatico, negativo, che è stato costruito sulle dichiarazioni di Sarri nel post-gara in Danimarca, credo vada analizzato con una riflessione più attenta, rispetto l’impulsività adottata da molti dopo la sonora sconfitta, per non prestare il fianco a chi vorrebbe vedere sempre il male nella Lazio.
A mio parere, il “germe” di cui ha parlato Sarri, credo sia più legato ad una forma di “presunzione” e di conseguenza, di una mancanza di “umiltà” che si sono insinuate nella testa dei ragazzi biancocelesti.
Sinceramente, non riesco ad individuare un soggetto, inteso come persona dello spogliatoio o della società, che possano rappresentare il “germe” a cui si riferisce il Mister.
È logico pensare, altresì, che il tecnico si fa carico sulle sue spalle di questa difficoltà che non riesce a superare insieme alla squadra e “umilmente”, è pronto a fare anche un passo indietro lui, dimostrando per primo che, se non riesce ad imprimere la stessa sua “umiltà” ai suoi ragazzi, vuol dire che non ha senso rimanere, questo, per il bene della Lazio.
Spero che questa sua uscita pubblica, possa aver svegliato la squadra, definitivamente.
Sono certo che, se i biancocelesti, al di là di chi scenderà sul rettangolo di gioco oggi, dal primo minuto o in corsa nel match, porteranno con loro sul “green” la mentalità indicata dal loro Mister, il divario tecnico tra le due compagini è molto ampio e la Lazio potrebbe portare agevolmente a casa i tre punti. In mancanza di tale approccio mentale, lo abbiamo visto, tutto diventa difficile e le brutte figure come quelle di giovedì scorso in coppa, sono dietro l’angolo.
I tifosi faranno la loro parte e come sempre, per l’amore che li lega a questi colori biancocelesti, hanno lasciato a casa le critiche per le delusioni ricevute ed oggi saranno presenti allo stadio Giovanni Zini per sostenere i propri beniamini ed incitarli fino alla vittoria finale.

 

Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara

ALVINI – “Dal punto di vista del lavoro, la settimana è estremamente positiva, stiamo entrando a regime. In questi due mesi e mezzo abbiamo fatto un lavoro importante, sta nascendo uno spirito di squadra. Stiamo costruendo qualcosa di bello e siamo contenti di questa settimana di lavoro”.

Castagnetti non si è mai allenato in gruppo: non ci sarà. Così come non ci sarà nemmeno Carnesecchi”.

Affrontare la Lazio è piacevole per tutti, ma personalmente giocare contro Maurizio è un piacere. Penso sia un grande allenatore, ma anche un amico. Andavo spesso a vedere i suoi allenamenti e giocare contro di lui in una partita di Serie A mi fa piacere, sia perché la Cremonese può affrontare la Lazio che perché potrò stringergli la mano. Ho imparato da lui, ho passato tanti pomeriggi a studiarlo negli anni”.

Quando in rosa ci sono grandissimi campioni non credo ci possano essere esserci ripercussioni. Certi giocatori sono abituati, so che reagiranno. Hanno in rosa grandi giocatori in grado di invertire la tendenza. Prima di giovedì si parlava molto bene della Lazio. La sconfitta in Danimarca è stata dura, ma bisogna ricordare che l’anno scorso sono arrivati quinti. E che in estate hanno messo a segno grandi acquisti per raggiungere la Champions”.

Abbiamo lavorato due mesi e mezzo partendo per un viaggio. Siamo passati in Coppa, ci sono state sconfitte particolari e risultati importanti come i pareggi. Dopo due mesi e mezzo di lavoro importante sarebbe bellissimo chiudere il ciclo con una vittoria. Lavoreremo per fare il massimo”.

Non mi era mai capitato di avere sette giocatori che andranno con le rispettive nazionali, è una situazione nuova. Sicuramente è affascinante per i giocatori e per la Cremonese è un orgoglio. Come allenatore poi mi piacerebbe lavorare su Hendry, Dessres, Felix che faranno trasferte molto lunghe. Ma sono felice, torneranno sicuramente più motivati”.

Abbiamo le idee chiare in difesa, mi piacerebbe lavorare con Hendry. A Bergamo Sernicola ha giocato bene, potremmo proseguire su quella strada”.

Per ora abbiamo giocato sia con il vertice basso che con quello alto, sia con la difesa a tre che con quella a quattro. Ci possiamo adattare alle situazioni della partita. Domani vediamo cosa fare, la mia decisione arriverà domattina”.

Dessers ha la nostra totale fiducia, non deve avere ansia. Il gol arriverà, bisogna adattarsi al campionato italiano”.

Milinkovic-Savic è un calciatore straordinario, come altri di qualità che ha la Lazio. Potrebbe essere Meité a contrapporlo, lo vedremo domani”.

Meité è cresciuto e può darci fisicità, esperienza e qualità. Sono cose di cui questa squadra ha bisogno. La sua fisicità può essere molto importante per noi”. [Fonte – cittaceleste.it]

SARRI – Nessuna dichiarazione rilasciata dal Mister biancoceleste nel pre-gara

 

 

Le probabili formazioni

Cremonese (3-4-1-2): Radu; Aiwu, Chiriches, Lochoshvili; Sernicola, Meité, Escalante, Valeri; Zanimacchia; Okereke, Dessers.

All.: Alvini.

Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

All.: Sarri.

La squadra arbitrale, VAR e AVAR

Arbitro: Orsato di Schio.

Assistenti di linea: Di Vuolo – Laudato

IV Uomo: Feliciani

VAR: Abisso

AVAR: S. Longo

Dove seguire la diretta TV e in Streaming

Cremonese-Lazio sarà trasmessa alle ore 15:00 in esclusiva streaming su Dazn. La sua applicazione è disponibile sulle moderne smart tv, mentre se il televisore a vostra disposizione non è di ultima generazione dovrete collegarlo a dispositivi come Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast e TimVision Box oppure a console da gioco come Xbox e PlayStation. La partita sarà visibile in tv anche sul canale 216 di Sky, per gli abbonati a Dazn e al satellite, attivando Zona Dazn.

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Nella tabella che segue trovate tutti gli articoli a firma di Massimo Catalucci, della stagione calcistica 2022/2023 della S.S. Lazio – Cliccare sul link del “Titolo” che interessa per leggere l’articolo collegato. 

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