I biancocelesti riscattano la gara di coppa, rifilando un poker in trasferta alla Cremonese. Doppietta di Immobile e reti di Milinkovic-Savic e Pedro.
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 18 settembre 2022 – Ottima prestazione della Lazio che, evidentemente, ha avuto una reazione d’orgoglio o, forse, sarebbe meglio dire, che si è fatta un bagno di umiltà, a cui hanno fatto seguito la concentrazione e la determinazione, per tutti i 90 minuti regolamentari, oltre quelli di recupero assegnati dall’arbitro Orsato.
Lo avevamo scritto nell’articolo pre-gara (clicca qui), umiltà, concentrazione, determinazione, questi gli ingredienti per rivedere la Lazio “sarriana” che avevamo avuto modo già di apprezzare, in particolare, contro l’Inter e contro il Feyenoord.
E quello di oggi è stato un banco di prova importante, perché dopo una sconfitta per 5 a zero, in pochi giorni è difficile affrontare una gara in trasferta, nel massimo campionato nazionale italiano, con squadre ostiche come la Cremonese che applicano un pressing molto alto da cui però, questo pomeriggio la Lazio ha saputo uscirne a testa alta, senza lasciarsi snaturare dalla fretta di passare subito in vantaggio, anche se poi, il primo gol è arrivato abbastanza presto.
Al 7°, Milinkovic-Savic vede in area Immobile, lo serve con una verticalizzazione magistrale, ed una volta davanti al portiere, il Ciro nazionale torna ad essere il cecchino che conosciamo e insacca la sfera nella rete avversaria. Lo stesso immobile si ripeterà al 21° su rigore che si era procurato lui stesso.
Milinkovic-Savic, farà tris al 47°, ovvero, nei minuti di recupero del primo tempo. Su ribattuta del portiere, che respinge un gran tiro da dentro l’area di rigore di Zaccagni, il serbo è lì, ci mette il piede e appoggia la sfera in rete. Il quarto gol arriva nel finale di gara. Un’invenzione di Luis-Alberto che era entrato al 67° al posto di Vecino, smarca in verticale su un contropiede biancoceleste, Ciro Immobile che si trasforma in “assistman” e fa proseguire la sfera alla sua sinistra fino al veloce Pedro, per un suo inserimento in area della Cremonese. Quest’ultimo, arrivato nei pressi dell’area di porta avversaria, accarezza il pallone con l’interno destro e mette la sfera alla sinistra del portiere Radu, a fil di palo. Inutile il tentativo dell’estremo difensore grigiorosso di arrivare sulla palla. E’ il 79° e la Lazio chiude la pratica trasferta con un netto poker d’assi.
Il capitombolo in Danimarca, deve solo rimanere un incidente di percorso e nulla più ma deve anche far riflettere i calciatori laziali che si è campioni quando si è umili, concentrati e determinati, oltre che rispettosi di ogni avversario.
Per il resto, la Lazio, lo abbiamo visto, ha un organico più che competitivo e può far male a chiunque, come Mister Sarri sostiene già da tempo. Basta rimanere con la testa sulle spalle ed i piedi in terra.
Ora, in attesa delle gare di questa sera di Milan-Napoli e Roma-Atalanta, intanto i tifosi della Lazio possono gioire, perché la Juventus è caduta contro il Monza, perdendo per 1 a 0; così come, l’Inter che ne prende 4 dall’Udinese, in terra friulana.
Questi risultati, insieme a quello della Lazio, spingono i biancocelesti in una buona posizione di classifica e arrivano nel momento giusto, perché la prossima settimana il campionato di calcio di “Serie A” si fermerà per fare spazio alla Nazionale di Mancini.
Mister Sarri avrà tutto il tempo per poter lavorare sull’aspetto mentale dei suoi ragazzi che, lo ripetiamo, hanno dimostrato in questo inizio di stagione di peccare solo da un punto di vista psicoemotivo, perché nella tecnica e nelle gambe le risorse ci sono. In particolare, la tenuta fisica è stata oggi di livello e mentre i biancocelesti, correvano tranquillamente, gli avversari accusavano crampi…e pensare che ci si sarebbe potuto aspettare il contrario, visto che la Lazio aveva giocato in coppa tre giorni fa, mentre i grigiorossi, avevano avuto una settimana per recuperare.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
ALVINI – “Una brutta prestazione e la responsabilità sicuramente è tutta nostra, non abbiamo fatto niente di quello che avevamo preparato e che possiamo e vogliamo fare. Fino a oggi la Cremonese, anche se contro squadre forti, ha sempre giocato con una sua identità. Oggi non abbiamo fatto bene, analizzeremo questa situazione, ma sicuramente è una brutta prestazione. La Lazio è una grande squadra, con ottima qualità di palleggio, ma noi contro questo tipo di squadre abbiamo sempre fatto partite importanti. Oggi invece non siamo stati all’altezza, merito alla Lazio ma anche demeriti a noi nell’affrontare quello che avevamo preparato. Oggi non abbiamo fatto alcun tipo di pressione, non abbiamo avuto il coraggio di giocare come sappiamo fare. Non abbiamo fatto niente di quello che possiamo fare. Ci metto una qualità importante della Lazio, ma noi dovevamo sporcare la partita e non l’abbiamo fatto, facilitandole la vita. Se concedi così tanto alla Lazio sicuramente la perdi. Oggi abbiamo concesso alla Lazio di palleggiarci a destra e a sinistra, voglio capire come mai. Se aspetti la Lazio lei ti mette in difficoltà, se non hai la forza e la voglia di andare di là e mettere pressione poi fai fatica a giocarci, questo è stato il primo difetto di oggi“.
“Oggi non abbiamo messo in campo il solito spirito di sempre, siamo stati poco aggressivi giocando sulle posizioni, sbagliando tantissimi passaggi. Oggi abbiamo fatto una partita diversa da quello che siamo e giustamente abbiamo perso. Ieri si parlava di altro e non è successo così, non siamo riusciti a fare quello che volevamo fare”.
“La sosta torna comoda perché la partita di oggi va cancellata e analizzata bene, bisogna farsi le domande giuste e lavorarci. Sul rigore mi fido degli arbitri, se Orsato che è il miglior arbitro italiano lo ha dato, sicuramente l’ha fatto perché era giusto così”. [Fonte – dazn.com]
SARRI –. “Quando certe cose si ripetono nel tempo vuol dire che c’è un germe, ma le motivazioni possono essere diverse: può essere un fatto dovuto allo staff tecnico, ad un calciatore, oppure semplicemente ad un fatto involontario di mentalità. Spero che oggi sia stata una prestazione di consapevolezza e non di risposta a ciò che è accaduto giovedì. Sono contento della partita e di non aver preso gol. Su un risultato di 3 a 0 o 4 a 0 un calo si può avere ma siamo stati bravi. Nei prossimi giorni lavoreremo sia sul livello fisico che tattico. Il giallo? Non so dirti il motivo, stavamo facendo il cambio di Immobile ma ho interrotto il tutto perché Patric aveva chiesto il cambio. Il bilancio è buono, anche perché la rosa è molto più larga. Abbiamo fallito solo una gara fin qui. La Lazio in campionato viaggia a una media punti di 2 punti”.[Fonte – sololazio.it]
Il tabellino della gara
CREMONESE-LAZIO 0-4
CREMONESE (3-4-1-2): Radu; Aiwu, Chiriches (28° Bianchetti), Lochoshvili (46° Vasquez); Sernicola, Meite (63° Pickel), Escalante (46° Ascacibar), Valeri; Zanimacchia (80° Milanese); Okereke, Dessers.
A disp.: Saro, Ciezkowski, Hendry, Vasquez, Pickel, Baez, Ascacibar, Ciofani, Buonaiuto, Bianchetti, Ghiglione, Afena, Quagliata, Milanese, Tsadjout.
All.: Alvini
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Patric (77° Gila), Casale (57° Romagnoli), Marusic; Milinkovic (77° Basic), Cataldi, Vecino (66° Luis Alberto); Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni (57° Pedro).
A disp.: Maximiano, Adamonis, Romagnoli, Radu, Gila, Kamenovic, Bertini, Marcos Antonio, Basic, Pedro, Cancellieri, Romero.
All.: Maurizio Sarri
ARBITRO: Orsato.
MARCATORI: 7° e 21° Immobile (L), 47° Milinkovic-Savic (L), 79° Pedro (L)
NOTE:
Ammoniti: Casale, Valeri, Sarri
Espulsi: —
Recupero: 4′ pt, 3′ st
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