Perfetta parità di punti nel Girone F. Tutte le squadre a 4 punti dopo tre gare
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 7 ottobre 2022 – Una partita sottotono da parte dei ragazzi di Mister Sarri che in Austria, portano via un punto allo Sturm Graz che avrebbe meritato molto di più. E se è vero che alla Lazio è stato annullato un gol, giustamente, per fuorigioco rilevato dall’occhio tecnologico del VAR che vede Immobile di pochi centimetri al di là della linea difensiva, quando mancavano pochi minuti alla fine del match, è anche vero che l’aggressività degli austriaci, insieme alle leziosità di alcuni giocatori della Lazio, tra questi Milinkovic-Savic e la loro poca determinazione, il punto portato a casa è oro.
Un punto che è oro per i laziali, visto anche il pareggio tra Midtjylland e Feyenoord e che li mantiene a “galla” nel girone F di Europa League, dove tutte e quattro le squadre ore sono a 4 punti. Se la Lazio avesse perso la gara di ieri, si sarebbe ritrovata in fondo alla classifica sola con 3 punti e la qualificazione sarebbe risultata un’impresa molto complessa.
Certo, così non è che la situazione sia molto meglio, perché la Lazio si trova terza, in questo girone a quattro, in ragione della differenza reti, dove in una sola gara ne ha prese 5.
Sulla gara c’è poco da dire. Lo Sturm Graz ha soffocato la Lazio con un pressing alto non dando quasi mai la possibilità ai biancocelesti di impostare il gioco dal basso. Gli austriaci si sono dimostrati, come già accennato, più determinati e attenti. Arrivavano sempre un tempo prima sulla palla rispetto ai loro avversari. Unica disattenzione dei ragazzi di Ilzer, si è registrata al 79° nel corso del gol poi, annullato dal VAR a Immobile, dove le maglie della loro difesa erano piuttosto allargate e dove l’attaccante biancoceleste si era infilato presentandosi davanti al portiere da solo e appoggiando la palla nella rete.
Ma troppo poco per dire che la Lazio ieri sera meritava qualcosa di più, visto anche che, per 14 minuti (9′ + 5′ di recupero oltre il 90°), ha giocato in undici contro dieci per l’espulsione di Gazibegovic. I numeri della gara parlano chiaro, lo Sturm Graz ha tirato in porta 17 volte mentre la Lazio solo 7, così come i calci d’angolo battuti rispettivamente dalle due squadre, che sono risultati 6 a 2 per i padroni di casa.
Pertanto, la Lazio deve tenersi stretto questo risultato e guardare avanti, anche perché lunedì prossimo, in campionato e in trasferta, si ritroverà una Fiorentina, rigenerata dalla bella e convincente vittoria per 3 a 0, ottenuta in trasferta in Conference League contro l’Hearts.
C’è poco tempo per Mister Sarri e i suoi ragazzi per rimettere la testa e le gambe in carreggiata, dopo questo ennesimo mezzo passo falso che li stava facendo uscire di strada, sulla via del passaggio del turno in Europa League.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
ILZER – “Dobbiamo essere orgogliosi di aver messo in campo una prestazione del genere contro una squadra così grande. Alla fine ci prendiamo questo punto e ne siamo orgogliosi“. [fonte: Kleine Zeitung]
SARRI – “La prestazione a livello mentale non l’abbiamo sbagliata, abbiamo fatto tanti errori dal punto di vista tecnico e abbiamo subìto l’aggressività degli avversari. Una squadra che non c’è mentalmente non avrebbe portato a casa il risultato, invece nella ripresa potevamo anche vincere. Questa prestazione si può accettare”.
“L’Europa League dopo l’introduzione della Conference ha un livello più alto rispetto a prima, poi in Europa i ritmi e l’intensità sono elevatissimi, quindi bisogna adeguarsi. Milinkovic? Quando si gioca così spesso la serata negativa dal punto di vista tecnico è da mettere in preventivo per tutti, è capitato anche a lui e per questo ho preferito preservarlo”.
“Quando ho detto che non siamo pronti il riferimento era alla ‘cilindrata mentale’. Chi va a 2000 può giocare una volta a settimana, per giocare tre volte a settimana ci vuole gente con 4000 di cilindrata“. [Fonte: SkySport]
Il tabellino della gara
STURM GRAZ-LAZIO 0-0
STURM GRAZ (4-3-1-2): Siebenhandl; Gazibegovic, Affengruber, Wuthrich, Dante; Hierlander (76° Ljubic) , Stankovic, Prass (84° Ingolitsch), Horvat (70° Kiteishvili); Ajeti (76° Sarkaria), Boving (70° Fuseini).
A disp.: Maric, Schutzenauer, Borkovic, Jantscher, Oroz, Schnegg, Wels.
All.: Christian Ilzer
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Gila (74° Patric), Romagnoli, Marusic (46° Lazzari); Milinkovic (63° Vecino), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson (46° Zaccagni), Immobile, Pedro (72° Cancellieri).
A disp.: Maximiano, Magro, Radu, Marcos Antonio, Basic, Romero.
All.: Maurizio Sarri
Arbitro: Benoît Bastien (FRA).
Assistenti di linea: Hicham Zakrani (FRA) – Aurélien Berthomieu (FRA)
IV Uomo: Jérémie Pignard (FRA)
V.A.R.: Rob Dieperink (NED)
A.V.A.R.: Ingmar Oostrom (NED)
NOTE. Ammoniti: 23′ Ilzer (S), 25′ Cataldi (L), 34′ Hierlander (S), 35′ Gazibegovic (S), 88′ Patric (L), 90′ Siebenhandl (S), 90’+5′ Kiteishvili (S).
Espulsi: 81° Gazibegovic per doppia ammonizione (S)
Recupero: 5′ st.
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Foto copertina | Data pubblicazione | Titolo articolo (Link) | |
| 06/10/2022 | EUROPA LEAGUE. STURM GRAZ-LAZIO. BIANCOCELESTI IN AUSTRIA PER VINCERE…MA CON LA TESTA GIUSTA |