L’Udinese fermata due volta dalla traversa e da un Provedel che, in più occasioni chiude la porta agli attacchi dei friulani
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 16 ottobre 2022 – La Lazio se da una parte deve ringraziare la buona sorte per essersi salvata sui due legni colpiti dall’Udinese a portiere battuto, dall’altra non può essere grata alla dea bendata che le ha fatto perdere, vedremo l’entità del danno muscolare, il suo bomber che ad un certo punto, nel corso del primo tempo, si è dovuto fermare per un dolore al flessore del bicipite femorale.
Subito dopo la gara tra Lazio e Udinese, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, il coordinatore dello staff medico, Fabio Rodia che ha affermato quanto segue: “Immobile ha avuto un risentimento al bicipite femorale sinistro, ora aspetteremo le prossime ore per stabilire diagnosi e tempi di recupero. Serviranno infatti un paio di giorni per capire l’esatta evoluzione del quadro clinico. Le prime sensazioni non sono positive, l’importante però è che Ciro si sia fermato subito. Un altro aspetto da sottolineare è che è il primo infortunio che subisce in quel determinato punto del corpo”.
Ora vedremo quale sarà il responso delle ricerche mediche che verranno fatte su Immobile per capire il tipo di infortunio che ha accusato l’attaccante ma il popolo laziale è molto preoccupato perché la smorfia di dolore del suo beniamino, al momento dell’infortunio, non fanno presagire qualcosa di lieve entità.
Purtroppo, l’uscita dal campo dell’uomo dei record laziale, ha spento la luce nella squadra di Mister Sarri che ha ripiegato con Felipe Anderson nel ruolo di prima punta e con l’ingresso in campo di Pedro che si è portato sulla fascia, nel fronte di attacco destro della Lazio.
Alla Lazio è mancata la profondità che riesce a dare Ciro Immobile che ora si capisce perché ogni allenatore non può fare a meno di mandarlo in campo…insostituibile.
Questo incidente di percorso, ha anche dimostrato che la Lazio ha grande necessità di una punta che possa sostituire Immobile per farlo rifiatare in qualche occasione. E’ umanamente impossibile, anche per chi come lui conduce una vita regolare senza stravizi e che si allena sempre con dedizione, poter pensare che sia sempre al 100% con continuità e costanza. E sa da una parte è vero che la società avrebbe potuto fare di più, per portare a casa un sostituto valido nel ruolo di prima punta, è anche vero che non tutti sono predisposti a venire nella Capitale per stare all’ombra del bomber laziale, dove sanno che non potranno mai diventare, almeno per il momento, titolari al posto di Ciro, come suddetto, uomo dai tanti record laziali e non solo.
Comunque, la Lazio deve guardare avanti ed in attesa che vengano rese note le condizioni di Immobile ed i suoi tempi di recupero, Sarri dovrà trovare una soluzione per sistemare l’attacco della sua squadra con gli uomini che ha a disposizione, anche perché non crediamo che la società interverrà per dare una nuova punta al tecnico.
Le possibilità ci sarebbero per avere subito un attaccate di ruolo. Ad esempio ci viene in mente Zaza.
Ma forse è più realistico pensare che Mister Sarri acceleri nell’inserimento di Cancellieri nei suoi schemi di gioco, dando fiducia al ragazzo.
Nella sfortuna che ha segnato la Lazio nella perdita momentanea del suo bomber, c’è almeno l’aspetto positivo che ora, per due settimane, si giocherà ogni sette giorni, per cui il tecnico avrà un po’ più di tempo per riordinare le idee e l’attacco laziale…ma bisogna essere veloci nel trovare soluzioni perché la prossima gara la Lazio la disputerà in quel di Bergamo, contro la temuta Atalanta in un altro scontro diretto.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
SARRI – “Cercare d’uscire con palla rasoterra veloce era come innescare una bomba. Non so cosa ha intenzione di fare il nostro presidente, ma se non vuole fare nulla, deve cercare un altro allenatore”. Commenta così Maurizio Sarri il terreno di gioco dell’Olimpico al termine di Lazio-Udinese terminata 0-0. “Il condizionamento del campo è enorme, avevamo preparato una serie d’uscite da dietro, abbiamo abolito tutto una volta concluso il riscaldamento. Non sono nervoso, è una constatazione. Se il terreno rimane questo, devono prendere un altro allenatore”.
“Quando si parla di certi giocatori – riferito ad Immobile – è difficile riuscire a sostituirli senza avere un minimo d’effetto negativo. Certi giocatori hanno numeri troppo impattanti per dire che sarà uguale, sicuramente qualcosa dovremo pagare“.
“Le sensazioni lasciano il tempo che trovano, aspettiamo 48 ore, facciamo esami strumentali e capiamo un po’ la situazione. Immobile troppo utilizzato? C’è chi ha fatto anche più minuti di Immobile considerando anche la Nazionale. Difficile da valutare. Si gioca troppo in generale, è abbastanza evidente“.
“La partita si è messa così, ci sta, dobbiamo cercare di andare oltre. La squadra ci ha anche provato. Oggi abbiamo trovato il peggiore avversario possibile quando fai tre partite in sei giorni. Incontrare una squadra così fisica su un terreno ingiocabile, diventa un problema grosso“. [Fonte: sport.sky.it]
SOTTIL – “Stiamo lavorando molto sulla gestione mentale, sull’essere intensi fisicamente. Abbiamo una condizione fisica molto importante al momento. Abbiamo un’intensità elevata, che però deve sempre essere accompagnata dalla mente. Ci stiamo lavorando tanto e oggi siamo stati disinvolti, lucidi. Abbiamo giocato un buon calcio, faccio i complimenti ai ragazzi. Abbiamo affrontato una squadra molto forte che gioca davvero un bel calcio, era un modo per confrontarci e penso che abbiamo fatto una gran partita”.
“Inizialmente ho visto una bella partita tra due squadre che stanno molto bene a livello di fisico e consapevolezza. Ci sono state occasioni importantissime per entrambe le squadre. Nel secondo tempo abbiamo concesso davvero poco, abbiamo continuato ad attaccare. A destra la Lazio ha una catena molto fisica e di passo. Quindi da quella parte lì le indicazioni erano di muoversi in una certa maniera e latiamo fatto bene. Nell’occasione di Milinkovic e Luis Alberto non siamo stati concentrati. Ma c’è anche la forza e la precisione di un avversario che ha grande qualità e velocità. Ma la squadra si è mossa bene e ha creato anche nel secondo tempo. Abbiamo continuato a spingere, poi con i cambi si prova a controllare la gara, per me significa rimanere intensi”.
“Sto lavorando nel creare una mentalità vincente, se poi sia europea non lo so. Il ritmo deve essere sempre elevato e lo facciamo in allenamento. Mi piace che la squadra si muova corta. Tutto viene fatto ad alta intensità e quando lo facciamo allora lo facciamo bene. Questa è la mia idea di calcio e la stiamo portando avanti, siamo cresciuti tanto e possiamo farlo ancora. Giochiamo bene a calcio”.
“Penso che ci sia mancato il gol ma credo che la Lazio sia stata in partita, non ho visto grandi cali. Abbiamo creato delle situazioni importanti ed è mancato il gol, ma sono assolutamente contento della prestazione dei ragazzi. E vedo margini di miglioramento a livello collettivo”.
“Beto è un giocatore forte con determinate caratteristiche. Sta lavorando tanto sulle palle addosso, la Lazio difende solo sulla palla quindi lo spazio per giocare addosso c’era. A volte dovevamo supportarlo di più tra le linee ma ha fatto il suo dovere, non era facile. È un centravanti moderno con caratteristiche diverse da Success. Ho la fortuna di avere due centravanti che posso alternare in base alle mie considerazioni”. [Fonte: cittaceleste.it]
Il tabellino della gara
LAZIO-UDINESE 0-0
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Romagnoli, Casale, Lazzari; Vecino, Cataldi (dal 19° s.t. Luis Alberto), Milinkovic; Zaccagni, Immobile (dal 29° p.t. Pedro), Felipe Anderson (dal 43° s.t. Cancellieri).
All.: Sarri
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao (dal 17° s.t. Ebosse), Bijol, Pérez; Pereyra, Samardzic (dal 17° s.t. Lovric), Walace, Makengo (dal 24° s.t Arslani), Udogie (dal 36° s.t. Ehizibue); Deulofeu, Beto (dal 17° Success).
All. Sottil
Arbitro: sig. Andrea Colombo – sez. Como
Ammoniti: 6° Becao (U), 8° s.t. Pérez, 28° (U), s.t. Milinkovic (L), 33° s.t. Lovric (U), 45° s.t. + 2 Ehizibue (U)
Espulsi: –
======================================
Nella tabella che segue trovate tutti gli articoli a firma di Massimo Catalucci, della stagione calcistica 2022/2023 della S.S. Lazio – Cliccare sul link del “Titolo” che interessa per leggere l’articolo collegato.