Il Mister biancoceleste: “io non ho mai affermato che la Juve è una squadra inallenabile”
articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 20 novembre 2021 – Mister Sarri non ha un buon ricordo del suo trascorso a Torino, sponda Juve, a cui comunque ha fatto vincere il suo ennesimo scudetto.
“Era una squadra inallenabile” – questo il virgolettato che alcuni giornalisti hanno attribuito a Mister Sarri il quale ci tiene a replicare che non ha mai affermato una frase del genere. Certo è pensabile che Sarri alla Juve, dove la formalità e l’aziendalismo sono prerogative dalle quali nessuno può sottrarsi, non si sia mai trovato bene. Due realtà e mentalità troppo diverse per fare calcio in un’azienda professionistica di alto livello. Mentre Sarri ama la libertà, pur adeguandosi alle regole di base di un azienda calcistica, non accetta (legittimo, aggiungiamo noi, per chi ha una sua identità e dignità) di snaturare quelle che sono le sue peculiarità, tattiche, di gestione del gruppo giocatori (nessuno escluso, leader e gregari) e comportamentali, dove spesso, l’allenatore “livornese” ama dire faccia a faccia quello che pensa senza tanti “fronzoli” e giri di parole.
Volendo disegnare il profilo di Mister Sarri, potremmo dire che è un misto tra il grande “Maestro” laziale, Mister Tommaso Maestrelli, per la capacità con cui riesce ad essere autorevole con i suoi ragazzi, come il buon Padre di Famiglia che sa come gestire il gruppo secondo le personalità di ognuno e quando usare il bastone e quando la carota; e il grande Mister Carletto Mazzone, per la sua passionalità, rispetto dei tifosi e per la sua schiettezza nel dire le cose anche quando queste possono essere scomode per qualcuno.
E questo il Presidente Claudio Lotito lo ha capito ed ha intuito che su Mister Sarri, può edificare una bella storia di qui in futuro per la S.S. Lazio. Sarri è l’uomo giusto al comando della squadra biancoceleste.
Lazio-Juve: il match
Oggi, allo stadio olimpico nell’anticipo di campionato delle ore 18.00 (in settimana prossima ci saranno le coppe europee) si affronteranno i biancocelesti contro i bianconeri di Mister Allegri, tornato quest’anno sulla panchina della Juve dopo il fallimento dello scorso anno del giovane allenatore ed ex giocatore della “Signora”, Mister Pirlo.
Sarà un match interessante sotto ogni profilo. Primo, perché Lazio e Juve sono due squadre di livello, anche se la squadra torinese, certamente, è più blasonata di quella capitolina; secondo, perché la Lazio vorrà confermare le ottime prestazioni delle ultime due gare e continuare a dare conferme al proprio allenatore di aver acquisito, più che gli schemi, la mentalità giusta per affrontare ogni gara nel rispetto dell’avversario e allo stesso tempo, la consapevolezza delle proprie potenzialità; terzo, perché sia la Lazio che la Juve, vorranno fare punti per salire in classifica: i biancocelesti per staccare ancora di più i bianconeri che sono già sotto di tre lunghezze e acciuffare la zona Champions League e quest’ultimi, perché non vorranno perdere ulteriore terreno nei confronti del gruppo che si gioca l’accesso alla prossima massima competizione europea per club.
Purtroppo, Mister Sarri non potrà fare conto su Ciro Immobile, fermo ai box per un problema muscolare che si sta cercando di far rientrare al più presto per avere disponibile, al 100% l’attaccante nel prossimo importante match in trasferta a Napoli, contro la squadra di Mister Spalletti. Per il resto, Lazzari e Zaccagni faranno parte dei giocatori a disposizione dell’allenatore biancoceleste. Vedremo con che attacco si presenterà in questa gara la Lazio. Certo è che se anche oggi Muriqi non partirà dal primo minuto (come è molto probabile che accada), segnerà la definitiva bocciatura da parte di Mister Sarri nei confronti dell’attaccante turco che a questo punto, potrebbe essere messo sul mercato già da gennaio prossimo.
Su sponda bianconera, stesso problema in attacco con Dybala che fino all’ultimo Allegri cercherà di recuperare a cui si aggiunge quello in difesa con Chiellini ancora out. Comunque, la “Signora” non ha grandi problemi per ricoprire agilmente ruoli in campo dei titolari…ogni giocatore della rosa della Juve è un potenziale titolare.
Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara
Sarri – “Luis Alberto più importante senza Immobile? Per noi è un giocatore importantissimo. Non è un caso che la squadra stia giocando bene da quando ha cominciato a stare bene. Stiamo impostando la squadra su di lui e Milinkovic, per farli rendere in maniera importante”.
“La Juve non è solo l’attacco, ci sono singoli di alto livello in ogni ruolo. Dobbiamo evitare che abbiano troppo il possesso della palla. Allegri? Gli scontri tra gli allenatori sono tutti dei giornalisti, domani giocano Lazio e Juventus. Ronaldo non allenabile? Non c’è una dichiarazione in cui dico ciò. Mi è rimasto un campionato vinto: per uno come me che ha cominciato nelle categorie basse è qualcosa di importante, che chiude un cerchio di vent’anni pieni di sacrifici”.
“Immobili ha risolto l’edema ma c’è un piccolo segno che indica che c’è ancora qualche margine di rischio. Domani mattina (oggi – NDR) farà un ulteriore controllo”.
“Non voglio mai andare a giocare sulle qualità degli avversari. Anche se ne cambiamo 3 o 4, difficilmente avremo la fisicità della Juventus. Anzi, mi piace puntare sull’opposto: in alcune situazioni può essere un vantaggio, in altre uno svantaggio”.
“Marusic? Ieri era ancora positivo, ma con una carica virale bassissima. Spero rientri il prima possibile. Lazzari in allenamento va sempre bene, corre sempre a duemila: non penso che avrà grandi problemi a reggere il campo domani (oggi – NDR)”.
Allegri – “I dati dicono che Lazio e Juventus negli ultimi dieci anni si son divise i trofei, a parte una volta il Milan la Supercoppa e il Napoli. È la ripresa dopo la sosta, dobbiamo riabituarci a giocare perché avremo tante partite fino a dicembre. Ho visto solo gli europei, i sudamericani sono arrivati in ritardo dalle Nazionali. Non so neanche chi verrà a Roma, la formazione? Quando li proverò vedrò oggi (ieri – NDR).
“Dybala ieri (giovedì – NDR) non ha fatto niente, oggi (ieri NDR) proverà a fare l’allenamento. La voglia di Paulo è quella di essere a disposizione, ma abbiamo tante partite e il polpaccio, pur non avendo niente a livello strumentale, può essere pericoloso”.
“Dobbiamo fare una partita di calcio: bravi quando abbiamo la palla perché loro hanno un’ottima organizzazione. Sarri sta dando una sua impronta, ha giocatori tecnici come Milinkovic-Savic, Pedro, Luis Alberto. La difesa si è data una sistemata. Dobbiamo fare una bella partita tecnicamente ma anche senza palla”.
Le probabili formazioni
LAZIO (4-3-3) – Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Pedro, Zaccagni.
All. Sarri.
A disposizione: Strakosha, Adamonis, Patric, Radu, Vavro, Akpa Akpro, Escalante, Leiva, Basic, Raul Moro, Romero, Muriqi.
JUVE (4-4-2) – Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Lu. Pellegrini; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot; Chiesa, Morata.
All. Allegri.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Alex Sandro, Bentancur, Arthur, Kulusevski, Kaio Jorge, Kean.
La squadra arbitrale, VAR e AVAR
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Assistenti di linea: Bercigli-Berti.
IV Uomo: Paterna.
VAR: Banti.
AVAR: Bindoni.
Dove vedere la gara in diretta TV e in Streaming
Il match sarà trasmesso in diretta TV su Dazn e sarà visibile anche in streaming tramite l’app di Dazn.
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