Serie A, Lazio Genoa. Sarri deve fare a meno di Immobile, infortunato

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L’assenza dell’attaccante biancoceleste e della nazionale lascia spazio ad un tridente laziale leggero con Felipe Anderson, Zaccagni e Pedro

– articolo di Massimo Catalucci

 

Roma, 17 dicembre 2021 – Il malcontento in casa Lazio c’è, è inutile ignorarlo. In particolare tra i tifosi, ad eccezione della Curva Nord che onora sempre ogni gara dei biancocelesti, nelle ultime gare casalinghe le persone sugli spalti sono state veramente poche. A creare ulteriore malumore, come se non bastasse la tensione che aleggia in casa a Formello, c’è stato lo spiacevole atteggiamento superficiale e forse un po’ menefreghista, di alcuni giocatori laziali nel corso della cena di Natale che, hanno avuto la bella pensata di lasciare la location, prima che il Presidente prendesse la parola.

Come era logico aspettarsi, il Presidente Lotito, che ha sempre tenuto a determinati comportamenti rispettosi, non ha gradito le decisioni di alcuni suoi giocatori che hanno l’asciato anzitempo la sala ristornate, prima ancora che ci fosse il solito consueto taglio tradizionale, della torta. E preso il microfono in mano ha dato letteralmente del “maleducato” ai suoi sette calciatori, ribadendo quanto segue: “Bisogna avere la capacità di capire cosa stiamo facendo e di fermarsi e dire ‘ma mi sto comportando bene nel rispetto e gli interessi di tutti o solo in quelli personali?’. Ho visto che alcuni se ne sono andati, secondo voi è una qualità degna di rilevanza o una mancanza di rispetto?. C’è gente che ha dimenticato anche lo spirito del gruppo. Vedo che molti non colgono i sacrifici che si fanno. Il lavoro di tutti va rispettato: c’è gente che vive per voi, lo avete visto. Voi esistete perché qualcuno vi rende visibili.

E il Presidente Lotito, dopo aver reso quanto dovuto ai 6 “maleducati” (Felipe Anderson sembrerebbe l’unico che aveva il benestare per lasciare prima la sala), per dare un segnale forte a tutto l’ambiente societario, ha da to mandato pubblicamente ai suoi dirigenti di allungare il contratto a Mister Maurizio Sarri di altri due anni. Questo ad indicare che è in atto un progetto che Presidente e allenatore hanno concordato ma che necessità della partecipazione di tutti, giocatori in primis.

Intanto oggi, nel tardo pomeriggio, alle ore 18:30, allo stadio Olimpico nella Capitale, c’è da giocare una gara che deve risollevare le sorti della Lazio in campionato. Il Genoa non è un avversario insormontabile ma sappiamo che quest’anno i biancocelsti devono fare più i conti con loro stessi, le loro convinzioni, piuttosto che con il nome blasonato o meno della squadra che hanno davanti.

Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara

Sarri – “Questa è una squadra con un buon livello di applicazione. Il nostro campionato è chiaro: l’Europa League ci sta tritando. La media punti dopo le gare europee crolla ed è colpa nostra. Non riusciamo a gestire il doppio impegno, è il nostro limite attuale ed è la differenza fra una squadra forte e una squadra che ancora non lo è. A volte dovremmo portare a casa un pareggio o una vittoria immeritata, ma non ci riusciamo. Questo limite pesa tanto”.

L’obiettivo è di costruire una squadra giovane destinata a crescere nel tempo attraverso un percorso. Secondo noi è la strada più percorribile nella nostra dimensione”.

Mi aspetto che le prossime due gare si giochino perché abbiamo perso delle gare senza giocarle. Noi dobbiamo cercare di toglierci i difetti che abbiamo mostrato finora, poi la classifica diventa una diretta conseguenza. Mi aspetto un grande livello di determinazione per tutti i 90 minuti“.

Il nostro è un problema palesemente inconscio e per questo è un problema di difficile soluzione. Se vediamo i risultati di chi ha giocato giovedì in Europa sono un’ecatombe. Dobbiamo crescere“.

Spero di avere tutti gli infortunati a disposizione. Zaccagni, Luis Alberto e Pedro credo e spero ci saranno domani (oggi – ndr). Sembrano situazioni risolvibili“.

L’Olimpico pieno è una diretta conseguenza del nostro rendimento in campo. Se miglioriamo i risultati i tifosi torneranno“.

Non guardo la classifica, non so nemmeno come siamo. La Lazio ha fatto la Champions una sola volta in un momento storico in cui non c’erano Milan e Inter. Adesso se rapporti a quello che è successo negli ultimi due anni la situazione è più complicata. Nella testa dei calciatori ci deve essere solo la voglia di eliminare i difetti mostrati finora, nient’altro“.

Sul Porto non ho nulla da dire, per ora penso a Genoa e Venezia. Ci è comunque toccata una squadra molto forte ma era normale visto il regolamento dell’Europa League. Abbiamo trovato una delle più forti tra le terze. I difensori possono avere maggiori problemi rispetto agli altri, per ora abbiamo Zaccagni, Pedro e Basic che stanno facendo benissimo e sono tre giocatori che prima non c’erano“.

Il gioco è spesso figlio della determinazione e dell’attivazione. Bisogna partire da questa base per ritrovare in campo le proprie cose. Se il livello di attivazione è basso nessuna squadra può funzionare“.

Penso che a Napoli mi sentivo come ora, il fulcro ero io proprio come sta succedendo qui. Per questo ho detto che qui sto bene e ci vorrei rimanere“.

Shevchenko – “Dopo la vittoria in Coppa Italia, ora ci aspettano due partite molto difficili che ci auguriamo di affrontare con un morale migliore”.

“Contro la Lazio dovremo disputare la nostra partita in maniera compatta ed aggressiva, provando a strappare qualche punto. Sarà decisivo il modo in cui giocherà la squadra, dovremo sfruttare al massimo le occasioni che avremo”.
“In Coppa Italia è stata scelta la formazione tenendo in considerazione l’impegno di domani. La Lazio ha avuto qualche giorno di riposo in più di noi, ma noi comunque dovremo giocare la nostra gara”. 
 

“Voglio vedere un Genoa generoso, determinato ed unito”.

Le probabili formazioni

LAZIO (4-3-3) – Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Basic; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.

All. Sarri.

A disposizione: Reina, Adamonis, S. Radu, Patric, Lazzari, Escalante, Leiva, Akpa Akpro, Luis Alberto, Romero, Raul Moro, Muriqi.

GENOA (3-5-2) – Sirigu; Vanheusden, Masiello, Criscito; Ghiglione, Sturaro, Badelj, Hernani, Cambiaso; Pandev, Destro.

All. Shevchenko. 

A disposizione: Semper, Sabelli, Biraschi, Vasquez, Bani, Touré, Galdames, Melegoni, Portanova, Kallon, Ekuban, Bianchi.

Squadra arbitrale, VAR e AVAR

Arbitro: Pairetto di Torino.

Assistenti di linea: L. Rossi e Margani.

IV Uomo: Santoro.

VAR: Maggioni.

AVAR: Baccini.

Dove vedere la diretta V e in streaming

Il match tra Lazio e Genoa, con fischio d’inizio alle ore 18.30 allo stadio Olimpico, sarà visibile su DAZN.

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