In attesa del posticipo tra Fiorentina e Genoa di lunedì prossimo, Immobile si riprende la vetta della classifica marcatori della serie A
(Meridiananotizie) Salerno, 15 gennaio 2022 – La Lazio ha fatto quello che doveva fare, vincere e convincere.
Buone notizie, seppur parziali, riguardo l’attacco, dove Immobile fa doppietta e per poco non riesce a portare a casa il tris. Il partenopeo di casa laziale, ha segnato fin ora 17 gol in 18 presenze in campionato, quasi una rete a partita; segue Dusan Vlahovic a 16 reti con 20 gare giocate e quella di questa giornata ancora da disputare (la FIorentina giocherà nel posticipo di lunedì il suo turno di campionato). La note dolenti della giornata è che si fermano, in attacco il “folletto” Pedro, per un risentimento al polpaccio destro…così è sembrato dalle immagini in diretta. Speriamo per i biancocelesti che l’attaccante laziale si sia fermato in tempo, che non sia nulla di grave e che con un po’ di riposo, possa recuperare per la gara importante casalinga, contro l’Atalanta. Partita quest’ultima fondamentale per la corsa alla qualificazione alle prossime coppe europee. Mentre a centrocampo, Cataldi dovrà saltare la prossima gara per scontare un turno di squalifica per somma di ammonizioni.
Oggi non era, certamente, la gara per un test attendibile per la difesa biancoceleste ma non prendere gol è stato importante.
La prossima settimana, Mister Sarri, avrà qualche problema di formazione da gestire perché ci sarà anche un turno infrasettimanale da giocare per gli ottavi di finale di coppa Italia, contro l’Udinese, in una gara casalinga. Si gioca martedì 18 gennaio alle ore 17:00.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post gara
Colantuono – “Io non capisco che gusto c’è a vedere una partita come quella di oggi. Non capisco questi regolamenti, pur rispettando chi deve decidere e il campionato. Non parlo del risultato: forse avremmo perso anche al completo. Però la partita sarebbe potuta essere diversa. Stasera mancavano 7 titolari. Il nuovo protocollo stasera non era applicato, anche questo me lo devono spiegare: se avessimo giocato il posticipo ci sarebbero state altre regole. Però mi adeguo e non voglio fare polemiche, non sto cercando scuse. La Lazio è nettamente superiore a noi. Ci eravamo rimessi in corsa a Verona, stasera volevamo almeno giocarcela. Abbiamo fatto dei ragazzi fermi da 30-40 giorni perché hanno avuto il Covid. È tutto un po’ ingarbugliato.
Qui è successo di tutto e di più con gli infortuni, almeno da quando sto qui. Mi avevano chiesto di tenere la squadra a galla e in lotta, mi sembra che fin qui ci siamo riusciti, se non consideriamo gli scontri contro le big del campionato. I ragazzi sono stati encomiabili, possiamo rimanere attaccati alle squadre che ci sono davanti. La squadra va puntellata, alcuni giocatori non li ho quasi mai visti. Il presidente è venuto ieri a salutarci al campo. Ha detto che ha progetti interessanti, pre rinforzare tutto. Le sensazioni sono state ottime, in questi giorni potremo sentirci e vederci di più. Ora vogliamo fare un girone di ritorno all’altezza. Dal mercato qualcosa dovrà arrivare”
Sarri – “Ho avuto la fortuna di allenare centrocampisti di altissimo livello. Milinkovic rientra tra questi e mi sembra che negli ultimi due mesi abbia fatto un percorso di concretezza che lo può portare a fare un salto di qualità. È concreto nel modo di giocare, prima perdeva palloni e contrasti in modo banale, ora gioca con meno superficialità e più determinazione. Le qualità di base sono elevate, può diventare roba grossa.
Noi stiamo facendo dei passi in avanti in quello che cerchiamo da tanti mesi. Nelle ultime 5 sono arrivati 10 punti, abbiamo perso solo a Milano con una prestazione discreta. Un minimo di continuità sta arrivando, ma in questo periodo le partite dipendono da mille fattori. Il Covid è uno spauracchio per chiunque. Io spero che questo minimo di continuità, almeno a livello di prestazione, rimanga intatta. Non si tratta di fare passi gli uni verso gli altri: la squadra si applica bene in allenamento, ma non in tutte le gare dà il rendimento giusto. La nostra classifica, tolte le gare dopo l’Europa, sarebbe molto interessante. Non riusciamo a recuperare in poco tempo le energie mentali.
Immobile ha fatto tanti passi in avanti. Si diceva che non fosse bravo a giocare con la squadra, invece ci sta dando tanto. In area poi è letale: attacca bene la profondità, ora ci ha messo anche il dialogo con i compagni e non gli costa nulla, anzi. Lazzari paga colpe non sue probabilmente. Non abbiamo grande solidità, lui spinge meglio di come difende e visti i limiti della squadra non ce lo siamo potuti permettere. Speriamo di potercelo permettere in futuro. L’indice di liquidità? Sto iniziando a studiare, ma non capisco come squadre indebitate possano avere l’indice a posto. Il mercato della Lazio? Vediamo, se esce qualcuno sarà rimpiazzato altrimenti andiamo avanti così fino alla fine. La società sa di cosa ho bisogno, o lo faremo ora o a luglio”.
“Se entri in campo convinto che la partita è facile, alla prima difficoltà crolli. Abbiamo approcciato bene trovando subito due gol, nel secondo tempo l’abbiamo chiusa. Il palleggio della squadra sta migliorando molto. Pedro ha sentito un fastidio al polpaccio, domani vedremo quale è la situazione. Se si ferma Pedro per noi è una perdita importante.
Stiamo cercando continuità. Nelle ultime cinque partite abbiamo fatto 10 punti. Abbiamo perso solo a Milano con l’Inter, facendo un’ottima prestazione. Penso che siamo sulla strada giusta. Il tempo di allenarsi è finito perchè giochiamo ogni 72 ore. Quando avevamo la settimana a disposizione difficilmente abbiamo sbagliato la partita. Udinese e Atalanta saranno due partite difficili e ravvicinate. Cercheremo di fare due ottime prestazioni.
Lazzari ha fatto bene ad esultare e fa bene ad essere arrabbiato. A livello di scelte lui paga errori non suoi. La squadra non ha avuto solidità e quindi non potevo schierare un terzino così offensivo. Se la squadra migliora questo aspetto può tornare a giocare di più. Romero si sta impegnando molto in allenamento, era giusto premiarlo. Luis Alberto è un maestro nel palleggio, lo fa bene per DNA. Sta crescendo molto anche Milinkovic, mi sembra più maturo nelle scelte. Sta completando un percorso di maturità importante.”
“Del mercato non so niente, ma la situazione mi sembra abbastanza chiara. Se non si sblocca l’indice di liquidità non si può fare niente. Romero è in crescita e l’ho messo dentro per premiare quello che fa in allenamento. Stiamo cercando di farlo crescere dal punto di vista della forza, abbiamo fatto un programma proprio per lui. Lazzari è giusto che esulti. Ha pagato colpe non sue finora. La squadra non è solida e non si è potuta permettere un terzino offensivo come lui. Se la squadra migliora Lazzari diventa un giocatore importantissimo.
Non ho notizie su Pedro, fino a domani non sapremo niente. Vavro è un giocatore bravo a difendere in area, un po’ meno quando si trova a metà campo. L’ho fatto entrare perchè si sta allenando bene.
Abbiamo fatto fatica a trovare continuità, ma nelle ultime cinque partite abbiamo fatto 10 punti. Stiamo prendendo la direzione giusta. La squadra ha perso solo a Milano, giocando bene. Oggi ha approcciato alla grande e con determinazione, senza pensare se fosse o meno una situazione facile. C’è bisogno subito di regole per il discorso Covid, è spiacevole giocare partite così. Se la situazione è pericolosa bisogna fermarsi immediatamente.”
Il tabellino della gara
Salernitana-Lazio 0-3
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Delli Carri, Motoc, Veseli; Kechrida, Schiavone, Di Tacchio, Obi (22° st Ruggeri), Ranieri (31° st Perrone); Bonazzoli, Gondo (37° st Vergani).
A disposizione: Guerrieri, De Lorenzo, Russo, Cannavale.
Allenatore: Colantuono
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe (38° st Vavro), Patric, Marusic (14° st Lazzari); Milinkovic-Savic, Cataldi (14° st Leiva), Luis Alberto; Pedro (40° pt Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni (38° st Romero).
A disposizione: Reina, Adamonis, Floriani, Bertini, Muriqi.
Allenatore: Sarri
ARBITRO: Abisso di Palermo
MARCATORI: 7′ pt e 10′ pt Immobile (L), 21′ st Lazzari (L)
NOTE: Ammoniti: Schiavone, Ranieri (S), Cataldi, Lazzari, Luiz Felipe (L). Recupero: 2′ pt, 2′ st.
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