Benino Muriqi per circa un’ora di gara ma poi, serve il guizzo del bomber partenopeo di nascita, per mandare i biancoelesti ai quarti
(Meridiananotizie) Roma, 19 gennaio 2022 – La lazio riesce, seppur nei tempi supplementari, esattamente nei primi minuti del secondo tempo extra time, ad acciuffare, con il suo giocatore più rappresentativo e prolifico del campionato, oltre che scarpa d’oro del 2021, la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia.
L’Udinese si è presentata allo Stadio Olimpico nella Capitale, ben messa in campo ed ha frenato le manovre di attacco dei biancocelesti.
Ma alcune cose, seppur non proprio entusiasmanti, si sono viste. Felipe Anderson, cui manca ancora la continuità, sta facendo vedere di azzardare un po’ di più in qualche incursione sulle fasce, cosa che sulla sinistra del fronte d’attacco sta già facendo bene anche Zaccagni. Quest’ultimo, purtroppo, infortunatosi in un brutto contrasto ieri…sembrerebbe solo una forte botta alla caviglia. Sarebbe una brutta tegola per Mister Sarri se non potesse contare su l’attaccante esterno, in previsione della gara casalinga di campionato di Sabato prossimo contro l’Atalanta.
Già la Lazio dovrà recuperare presto le energie spese nella gara di ieri, per aver dovuto allungare il tempo di gara nei supplementari ed averla vinta sull’Udinese; a questo dobbiamo aggiungere anche le condizioni di Pedro che sarà sicuramente fuori per il problema muscolare accusato nella gara precedente e probabilmente, non potrà essere tra coloro che scenderanno all’Olimpico, tra titolari e panchinari.
Così come Cataldi che sta facendo molto bene. E’ sempre più il metronomo del centrocampo e ieri lo ha dimostrato con una bellissima verticalizzazione su immobile, da circa 40 metri di campo, che ha mandato in gol il partenopeo biancoceleste. L’assist di Cataldi ha ricordato quello fatto a Milano, sempre a Immobile, che poi ha segnato il gol del pareggio contro l’Inter, finita purtroppo, 1 a 2 per i nerazzurri.
Ma anche Cataldi, sabato non ci sarà, perché dovrà scontare un turno di squalifica.
Ieri le note positive, oltre il passaggio del turno, sono da segnalare nella bella prestazione di Lazzari, che ci sta mettendo tutto se stesso, determinazione, tecnica, corsa, velocità e continuità, per cercare di soddisfare le esigenze di Mister Sarri che lo vuole come quarto esterno destro di difesa. Ottima la sua prestazione anche se è entrato a gara in corsa per sostituire Marusic in previsione dei tempi supplementari.
Chi appare ancora un po’ spaesato è Luis Alberto, che non riesce a trovare la posizione in campo per essere determinante e questo, si vede lo innervosisce molto, per cui anche nei passaggi più semplici rischia di fare delle brutte figure. Diamogli tempo e consideriamolo un momento transitorio, conosciamo la sua classe…che è indiscutibile!!!
Archiviata la gara di coppa Italia, ora è tempo di rigettarsi in campionato e Mister Sarri ha poco tempo per riordinare le idee, fare gruppo e soprattutto recuperare chi potrà essere integro per la gara contro l’Atalanta, dove sarà, sicuramente, un battaglia e dove conterà molto il cuore, l’umiltà, il senso di sacrificio se la si vuole spuntare contro un avversario che oramai si è confermato ostico e quadrato, con ottimi numeri a suo favore.
Le dichiarazioni degli allenatori
Sarri – “Neanche io mi ero accorto di Pussetto perchè guardavo la palla, mi ha fatto un collaudo ma alla fine mi sono rialzato prima io di lui (ride, ndr) nonostante i 40 anni di differenza”.
“Si poteva chiudere prima, nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni nel secondo tempo la gara è stata più fisica e quando la tiri per le lunghe con queste squadre così fisiche è sempre un problema. Siamo stati bravi e a differenza della gara di campionato non gli abbiamo concesso ripartenze. Bello spirito di squadra da parte di chi è subentrato e anche dei giovanissimi: una prestazione positiva e un bello spirito. In questo momento sembriamo in grande crescita: una squadra che soffre e lotta di più, sembra che le motivazioni siano salite e si vede in campo un altro tipo di determinazione. Finché la gara è stata sui binari di pulizia abbiamo fatto bene, dopo la gara è diventata più sporca e lì abbiamo risposto dal punto di vista delll’aggressività. Quello che succede con questi calendari è sempre difficile dirlo, è un terno al lotto”.
“Zaccagni ha avuto una botta alla caviglia quindi se posso sperare in uno dei due giocatori per sabato sarà lui rispetto a Pedro che ha un problema muscolare. Vediamo in questi tre giorni quante energie riusciamo a recuperare. Purtroppo è così: calendari strani stessa manifestazione noi abbiamo giocato questa settimana e l’Atalanta una settimana prima”.
“Muriqi, era un po’ di tempo che non giocava, ha fatto un primo tempo di discreto livello, dopo è un po’ calato. Ciro era un po’ acciaccato e quindi fargli fare tutta la gara non era logico. Ma i ragazzi hanno risposto tutti bene”.
Cioffi – “Non ci è mancato qualcosa. Ho visto una squadra tosta, vogliosa, con la mentalità vincente. Sarei banale a dire che è mancato solo il risultato. Sono orgoglioso di chi e di cosa ho visto in campo. Pur avendo fatto un grande lavoro, abbiamo avuto un po’ di ruggine sotto porta. Veniamo da un periodo difficile, non ce lo siamo scordati. Ci gira le scatole non aver passato il turno”. Sulle impressioni riguardo gli avversari: “Ci pensa Sarri, non commento cose altrui”.
Il tabellino della gara
Lazio- Udinese 1-0: il tabellino della gara
LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Patric (115° Vavro), Marusic (80° Hysaj); Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (46° Cataldi), Luis Alberto; Felipe Anderson (103° Romero), Muriqi (71° Immobile), Zaccagni (46° Moro).
All. Sarri
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez (108° Nuytinck), Becao, Zeegelaar; Soppy, Samardzic, Jajalo (77° Arslan), Walace (91° Makengo), Udogie; Pussetto (108° Nestorovski), Success (67° Beto).
All. Cioffi
ARBITRO: Minelli
Rete: 106° Immobile
AMMONITI: Becao (U), Zeegelaar (U), Pussetto (U), Luiz Felipe (L), Patric (L), Cataldi (L), Perez (U), Soppy (U), Hysaj (L), Arslan (U), Moro (L).
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