Il solito Immobile timbra il cartellino su rigore, segue il tapin di Luis-Alberto e lo slalom in area di Felipe-Anderson, per lo 0 a 3 finale
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Cagliari, 5 marzo 2022 – La Lazio non ha lasciato scampo ad un buon Cagliari che, nonostante i tre gol subiti ha dato dimostrazione di essere una squadra che gioca bene. Ma i biancocelesti, questa sera erano in palla, anche se a dire il vero, anche contro il Porto, soprattutto della gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League e contro il Napoli in campionato la scorsa settimana, aveva dato già dimostrazione di essere in ottima forma. Purtroppo, gli episodi singoli, la sfortuna ed un po’ la disattenzione della difesa laziale, non hanno permesso ai biancocelesti nelle ultime due gare di ottenere i risultati che avrebbe meritato.
Ma quello che fa ben sperare per il futuro, è che la Lazio inizia a girare come piace a Mister Sarri. Luis-Alberto, appare aver acquisito le indicazioni dell’allenatore e sta trovando sempre più continuità, riguardo la posizione in campo, dove riesce anche a sacrificarsi in copertura e a ispirare l’attacco; Radu, il “veterano” della Lazio, sta dimostrando di meritare di giocare: determinato, ottime diagonali in copertura e qualche inserimento sulla fascia (l’età c’è ma non si vede); Felipe-Anderson in tre gare di campionato è andato due volte a segno su azione, oggi con uno “slalom” nell’area avversaria da fa invidia ad un a grande campione di sci (ha letteralmente portato a spasso l’intera difesa e con un diagonale poi, ha trafitto il portiere del Cagliari); Ottimo il ritorno in difesa di Acerbi, una sicurezza in più per la retroguardia laziale; Immobile, oramai è più che una certezza, è il Ciro Nazionale. Sono 20 reti in 23 gare. Condivide in condominio con Vlahovic il primo posto della classifica marcatori, ma con due partite in meno giocate, rispetto allo juventino (immenso).
Peccato per l’espulsione sul finale di gara ricevuta da Marusic per un fallo di mano istintivo che gli è costato il secondo cartellino giallo e in automatico, il rosso. Salterà la prossima gara.
Infine, apprensione per Ciro Immobile sul finale di gara, per una gomitata ricevuta al costato destro per cui, in un primo momento è stato richiesto l’ingresso in campo della barella ma, fortunatamente, è risultata essere solo una forte contusione per il bomber laziale che si si è rialzato e ha terminato la gara un po’ acciaccato ma nulla di grave. Comunque, domani saranno fatti, sicuramente, degli accertamenti.
Insomma, Mister Sarri può essere soddisfatto, questa sera sono arrivati sia il gioco cui lui auspica da sempre, sia il risultato.
Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara
Mazzarri – “Quando prepariamo le partite pensiamo di fare risultato anche con le grandi. In nove partite nel girone di ritorno avevamo perso solo con la Roma e immeritatamente. La Lazio di Sarri è stata compatta, abbiamo preso il terzo gol ingenuamente e la gara è finita lì. Siamo stati presuntuosi dopo aver giocato bene con la palla le altre partite: essere propositivi va bene, ma bisogna avere equilibri, si poteva evitare anche il secondo gol. Con una squadra forte come la Lazio non puoi permettertelo. Non avevamo concesso tanto, ma ci siamo illusi di essere troppo grandi. Con lo Spezia dovremo fare una gara diversa. Nei novanta minuti la fase passiva è importante, la cosa peggiore è stata quando siamo stati in fase di possesso palla: su tre palle perse siamo stati ingenui e poco concentrati, e ci siamo fatti del male da soli. Il pressing si deve fare insieme, ogni tanto serve ritirarsi e concedere il palleggio, ma oggi è stato il contrario”.
“Gli ultimi risultati ci hanno fatto pensare di essere bravissimi, mentre la Lazio ha fatto gol su nostri errori: essere troppo propositivi ci ha fatto molto male. Loro sono stati feroci e bravi, e con le loro qualità stratosferiche ci hanno fatto male. Ho provato a mettere la terza punta per dare un input, ma il 3-o su palla persa da noi ha ammazzato tutto“.
Sarri – “Sono soddisfatto però noi è da dicembre che giochiamo così. La squadra si esprime su buoni livelli e con una discreta continuità, ma alle volte abbiamo trovato squadre forti. Gli impegni infrasettimanali? Giocando il giovedì in Europa League è difficile per tutti, è abbastanza normale aver perso dei punti per me. Quando i risultati non coincidono con le prestazioni significa che stai sbagliando qualcosa, il più delle volte dei particolari come i gol contro il Napoli nel finale e altre occasioni. In queste situazioni ci manca una certa attenzione. Noi tra i migliori attacchi? Al momento sono contento di prendere meno gol rispetto a prima, il calcio è una questione di equilibri ma è chiaro che mi piace vedere la squadra segnare”.
“La prestazione dice che la squadra sta trovando continuità, io ho visto sempre grandi prestazioni nelle ultime partite. C’è stato un pizzico di sfortuna ma i segnali dati dalla rosa. Come allenare mentalmente questa continuità per puntare all’Europa? Noi abbiamo sbagliato quasi sempre le sfide dopo le competizioni internazionali e siamo mancati in quello, ci sono state delle mancanze più di testa che atletiche ma è normale dopo le scorie dell’Europa”.
“Immobile ha preso una botta al costato, sembra non ci sia nulla di grave ma domani dovrà fare nuovi accertamenti. Con il Cagliari era una gara difficile, siamo stati bravi in tutte le zone del campo. Abbiamo mosso bene la palla per non andare in difficoltà. L’atteggiamento del Cagliari è stato aggressivo e abbiamo dovuto mandarli a vuoto per non soffrire uomo contro uomo. Abbiamo attaccato bene gli spazi specie in attacco”.
Il tabellino del gara
Cagliari Lazio 0-3: risultato e tabellino
RETI: 18° Immobile, 43° Luis Alberto, 62° Felipe Anderson
AMMONITI: 17° Altare, 70° Marusic, 75° Marin, 92° Lovato
ESPULSO: 88° Marusic
TEMPO GARA: 90’+4′
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Goldaniga (77′ Zappa), Lovato, Altare (56′ Carboni); Bellanova, Marin, Grassi, Deiola (56′ Pavoletti), Dalbert (77′ Ceppitelli); Pereiro (66′ Baselli); João Pedro. A disp. Aresti, Radunovic, Keita, Lykogiannis, Baselli, Obert, Kourfalidis. All. Mazzarri.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto (88′ Basic); Felipe Anderson (84′ Romero), Immobile, Zaccagni (68′ Pedro). A disp.: Reina, Adamonis, Hysaj, Patric, Kamenovic, A.Anderson, Basic, Moro, Cabral. All. Sarri.
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