Mourinho: “Noi abbiamo giocato giovedì con giocatori che giocano domenica, la Lazio era a casa fumare la sigaretta con Sarri”.
Sarri: “Mourinho arriva tardi, ho già smesso di fumare”.
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 20 marzo 2022 – Il derby è già iniziato in settimana, dopo la gara di giovedì della Roma in Conference League che l’ha vista superare il turno e accedere ai quarti di finale.
Mourrinho, nel dopo gara, probabilmente, nel voler indicare che i suoi giocatori avrebbero avuto meno tempo a disposizione per recuperare in previsione del match di questo pomeriggio, ha rilasciato una dichiarazione che, l’attento Sarri, con molta diplomazia e senza raccogliere la provocazione
(voluta o casuale) del tecnico giallorosso, ha liquidato la faccenda senza lanciare ulteriori frecciatine all’altra parte.
Ma il derby nella Capitale, lo sappiamo da tempo, non è mai una partita come le altre. Gli “sfottò“, le strategie di pre-tattica, le preparazioni per le scenografie che vedremo sugli spalti, l’attesa fibrillante dei tifosi, le emozioni che si susseguono prima, durante e nel dopo gara e che si trascinano per diversi giorni dopo, sono la cornice di una gara unica nel suo genere seguita sempre da molte TV a livello internazionale.
Ed anche se questa gara in questo momento della stagione, per le posizioni in classifica occupate dalle rispettive compagini capitoline, fa parlare già di spareggio europeo (in gioco c’è la qualificazione alle prossime competizioni europee), non è mai una gara che vale solo i punti in classifica ma molto di più: c’è in gioco l’orgoglio e la volontà di dimostrare di essere superiori agli avversari nella Capitale d’Italia e il desiderio di poter sfottere i vinti per i giorni a seguire il derby.
La Lazio, in termini di supremazia cittadina, dal canto suo ha un ricordo indelebile stampato nella sua memoria, quello di un derby molto particolare e irripetibile, quello del 26 maggio del 2013: finale di Coppa Italia, vinta dai biancocelesti. E anche per questo, da quel giorno i derby nella Capitale hanno aggiunto un pizzico di rivalità in più tra le due compagini cittadine, perché anche dall’altra parte della sponda del Tevere, quella gara è rimasta, inevitabilmente e negativamente, in questo caso, stampata nella memoria de romanisti, che vedono in ogni derby la possibilità di rivendicare quella giornata storica.
Si scende in campo oggi alle ore 18:00 in un Stadio Olimpico nella Capitale d’Italia che si arricchirà dei colori delle due massime squadre di calcio cittadine: Giallo/Rossi e Bianco/Celesti. La Roma gioca in casa per cui gli spalti saranno maggiormente colorati delle tinte romaniste ma i tifosi biancocelesti, da parte loro, sapranno compensare lo sbilanciamento che ci sarà a favore degli avversari del numero dei tifosi sugli spalti, regalando al pubblico presente allo stadio e a tutto quello collegato via etere da ogni parte del mondo, le fantastiche scenografie che sono delle vere e proprie opere d’arte.
Ma basta parole, siamo entrati nella fase preliminare di questa importante gara, poche ore ci dividono dal match che ci auguriamo possa regalare a tutti gli amanti del calcio forti emozioni in un clima, speriamo per tutti, che sia all’insegna del rispetto dell’avversario e dello sport.
Buon derby a tutti e che vinca il migliore…
Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara
Mourinho – “Quale Roma mi piace di più? Quella che vince. E io domani (oggi – NDR) voglio vincere. Pellegrini ha avuto la febbre, non è al 200% ma sta bene. E infatti giocherà”.
“Il derby non è mai una partita come le altre, ne ho giocati tanti e so quanto può essere speciale. Non per me o i calciatori, ma per i tifosi e per la loro prospettiva, per chi nasce tifando. Ecco, i derby sono per loro, le persone più importanti nel calcio. Io adesso sono qui e gioco per i tifosi della Roma. Sono certo che l’ambiente di domani sarà qualcosa in più perché ci sarà una quasi normalità: un derby senza tifosi non è derby, lo stadio senza tifosi non è stadio”.
“Pedro? Bene per lui e per la Lazio se ha fatto nove gol”.
“Mi ha colpito di Roma l’affetto della gente anche prima di arrivare. L’affetto si deve guadagnare, qui per me è invece arrivato subito, anche prima di sudare per la prima volta. Questa è gente con un cuore speciale per dare un affetto senza ricevere niente in cambio”.
Sarri – “Il derby è il derby. Non c’è nessun retro pensiero, è una partita a parte. Va presa come evento unico, senza pensare all’Europa, alla classifica o al resto. Giocheremo per il derby. Non sento nessuna rivalità con Mourinho. Domani (oggi – NDR) gioca la Lazio contro la Roma e noi tecnici non dobbiamo pensare di essere più importanti dei club. Con José conta l’impressione che ho avuto dell’uomo. Ogni partita ha una storia a sé in assoluto. Questo vale anche per il derby.”
“Sarà difficile come all’andata, non ho dubbi.Siamo due club di livello che hanno avuto alti e bassi, ma domani (oggi – NDR) bassi non ce ne saranno. Si scenderà in campo al massimo delle motivazioni. Mourinho è arrivato tardi, ho smesso di fumare da giorni. Ma può darsi che riprenderò un giorno”.
“Abbiamo Zaccagni squalificato e quindi ci sono delle scelte certe. In difesa vedremo che partita fare. Se sparare tutte le cartucce subito e se aspettare. Vivendo l’ambiente uno diventa più consapevole di che tipo di partita vai ad affrontare. Tuttavia, alle volte è meglio essere inconsapevoli. Il popolo ci tiene in maniera particolare e questa cosa pesa, è comunque una gran bella gara da giocare. Difficile dire la Roma come giocherà. Mi aspetto due squadre che vorranno giocare la loro gara senza calcoli particolari. Come all’andata. Tutti e due proveremo ad imporsi. Non penso che siamo carenti sotto l’aspetto emotivo, o almeno voglio sperare che sotto questo punto di vista siamo in via di guarigioni. I segnali dicono che c’è maturità. Voglio prendere per buono quello che ho visto negli ultimi due o tre mesi. Mi auguro che questo sia un percorso in essere e non qualcosa di occasionale”.
Le probabili formazioni
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Oliveira, Cristante, Pellegrini, Zalewski; Zaniolo, Abraham
All. Mourinho
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, L. Leiva, L. Alberto; F. Anderson, Immobile, Pedro
All. Sarri
La squadra arbitrale, VAR e AVAR
Arbitro: Irrati
Assistenti di linea:Imperiale e Berti
IV Uomo: Pezzuto
VAR: Di Paolo
AVAR: Ranghetti
Dove seguire la diretta TV e in streaming
Una delle partite più belle ed emozionanti dell’intero campionato, il derby della Capitale tra Roma e Lazio, sarà visibile in esclusiva su DAZN. La telecronaca di Roma-Lazio sarà affidata a Pierluigi Pardo, commento tecnico di Massimo Ambrosini
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