SERIE A. LAZIO-SAMPDORIA 2-0. VITTORIA BIANCOCELESTE CON VISTA SUL QUINTO POSTO

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In attesa delle altre gare di Roma, Fiorentina e Atalanta, i biancocelesti si godono in solitario il quinto posto in classifica. Di Patric e Luis Alberto le due reti laziali

– articolo di Massimo Catalucci

www.massimocatalucci.it

(Meridiananotizie) Roma, 8 maggio 2022 – La Lazio archivia anche la terzultima giornata di campionato e lo fa con una vittoria contro la Sampdoria.

Vittoria convincente, dove i biancocelesti hanno dominato la gara per oltre un’ora. Bella l’esultanza di Patric. Questo ragazzo, sempre troppo sottovalutato dalla critica e dai tifosi, è risultato essere sempre una pedina importante per i tecnici biancocelesti quando hanno dovuto fare scelte per la linea difensiva. Il fatto che venga preferito a Luiz-Felipe, è evidente che dimostra maggiore garanzia in termini tattici e di solidità difensiva.

E ieri, averlo visto correre dopo il gol del vantaggio da lui siglato per la Lazio, è stato bello perché è una delle esultanze che dimostrano come alcuni giocatori siano attaccati a questa società, alla maglia e ai tifosi. Vederlo correre fino alla propria panchina per raccogliere l’abbraccio dai suoi compagni mentre si batteva il petto sullo stemma dell’aquila, il simbolo laziale, a dimostrazione del senso di appartenenza, sono cose che i tifosi non dimenticano.

Bravo Patric!!!

Del secondo gol, cosa si può dire? Luis-Alberto, il mago, ieri ha tirato fuori dal suo cilindro magico una giocata dentro l’area di rigore avversaria, che neanche il grande David Copperfield avrebbe saputo far meglio.

In questa azione del gol di Luis-Alberto, molto è stato fatto da quel folletto di Lazzari che ci mette sempre l’anima in campo e ieri è stato anche maltrattato oltre misura dai suoi avversari. Veloce, tecnico e determinato. Al 59° ha corso 50 metri palla al piede e poi, ha appoggiato la sfera per lo spagnolo che ha fatto il resto per il due a zero finale laziale.

Ed ora, la prossima gara di Torino è contro la Juve, che in questa 36a giornata ha perso contro il Genoa al Marassi. Lunedì 16 maggio sarà la penultima gara di campionato fuori casa per la Lazio e prendere punti contro i bianconeri sarebbe molto importante in ottica qualificazione quinto posto.

Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

SARRI – “Abbiam fatto una buona partita contro una squadra che nelle ultime settimane si è ritrovata. Siamo una squadra che ha il predominio del gioco, oggi abbiamo avuto il 65% di possesso palla. Potevamo gestirla meglio nei minuti finali. Con Luis Alberto ho un rapporto normale. Stando a contatto tutti i giorni è normale che ci siano discussioni. L’ho fatto riposare con lo Spezia perché l’ho visto affaticato. Oggi è tornato ed ha fatto una grande partita. Il gol che ha fatto è stato veramente tanta roba”.

“Poter allenare la squadra per una settimana intera ha sicuramente aiutato. Negli ultimi due mesi la squadra ha una media di 2 punti a partita. Lazzari ha iniziato a migliorare nel momento in cui si è convinto di poter giocare terzino. Rimane devastante offensivamente, ma sta migliorando in fase difensiva. Può fare il quarto alla grande, deve migliorare quando va in chiusura sulla palla. Spesso è troppo aggressivo. Roma è una città che merita due squadre forti. Bisogna smettere di pensare che l’obiettivo sia arrivare davanti alla Roma. Il derby rimane una partita importante, ma bisogna iniziare a pensare in maniera diversa”.

Distanza dal quarto posto? La fase difensiva non è andata benissimo, basta vedere i numeri. Con lo Spezia abbiamo concesso tre gol senza che loro creassero vere occasioni. Diventando una squadra più solida possiamo fare ancora più punti. In generale nel girone di ritorno abbiamo migliorato la fase difensiva. Questo ci fan ben sperare per il futuro, a prescindere dal mercato Juventus? Non mi aspetto nulla dai tifosi. A me interessa solo conquistare punti per andare in Europa”.

Era chiaro che loro da un po’ di tempo hanno trovato la quadratura della squadra. Le ultime due o tre partite lo dimostrano. Quindi era chiaro che per vincerla serviva una partita di altro livello. Latiamo fatta e abbiamo vinto nettamente, sono contento soprattutto per la prestazione: una prestazione seria. Stasera ho visto tutti e tre i centrocampisti su alti livelli. Luis ha fatto un goal che è tanta roba: qualità e tecnica ma anche lucidità mentale straordinaria. Poi a venti minuti dalla fine abbiamo dovuto fare qualche cambio, ma io preferisco così. Preferisco un giocatore che fa settanta minuti da grande giocatore che novanta da calciatore normale”.

“La Samp nelle ultime gare ha fatto bene anche creando densità. L’idea era quindi muovere la palla velocemente, con Luis o Sergio ad andare a turno a giocare con le linee. L’hanno fatto molto bene. Patric? Ha quasi tutte le caratteristiche positive. Veloce, molto tecnico e aggressivo. Ha difficoltà a mantenere i picchi di applicazione per novanta minuti, ogni tanto può commettere un errore. Ci stiamo lavorando, già il fatto che se ne renda conto è il primo passo per migliorare. Il giocatore potenzialmente è molto forte, ha tutto. La finale di Coppa Italia della Juve? È sempre difficile da dire, noi dobbiamo spendere energie per arrivarci pronti. Poi come ci arrivano loro ci interessa relativamente, non sai che strascichi possono lasciare quelle partite. Noi dobbiamo pensare ad arrivare tosti e pronti perché vogliamo andare in Europa”.

“È difficile dire come risolvere le problematiche della squadra, io sono sempre dell’idea di far prendere coscienza del tipo di problematiche che abbiamo. Se lo fa c’è già un primo passo. Abbiamo parlato molto dell’approccio al secondo tempo, facciamo anche qualcosa di fisico per vedere di migliorare e mi sembra che nelle ultime due gare non abbiamo sbagliato. Immobile? Una distorsione alla caviglia, abbiamo provato a rimediare nell’intervallo. Però c’è solo da ringraziarlo perché è rimasto in campo: ha corso con un piede e mezzo. L’Olimpico? Quando l’atmosfera qui è questa per noi è tanta roba. Quando il pubblico è così numeroso e caloroso è tanta roba. Li ringrazio per questa sera e spero che da ora sia sempre così”.

Romero? L’impressione in partita ve la fate voi, io lo vedo ogni giorno. È un buon giocatore, per l’età che ha lascia intravedere la possibilità di una carriera importante. Ci vogliono i piedi per terra, però, l’evoluzione dai 17 ai 20 anni non è sempre uguale. Ma sembra abbia la giusta mentalità, sono fiducioso. Luis Alberto? Ha fatto un goal fuori categoria, ha fatto bene a festeggiare in quel modo un goal di così rara bellezza”.

“La partita di stasera (ieri sera – NDR) è stata come quella di La Spezia, senza però tre nostre ca**ate dentro. Già in Liguria però la squadra era stat ordinata, non ha concesso nulla. Stasera abbiamo concesso pochissimo e mi sembra che la squadra abbia anche giocato con qualità. Ha costruito, tirato in porta spesso. È stata una partita seria. Pedro? Dovrebbe avere un ulteriore controllo lunedì, speriamo ci diano il via libera per poterlo rimettere in gruppo. Il punto dell’infortunio purtroppo è delicatissimo e pericoloso per ricadute. Spero di averlo a disposizione per le ultime due gare. La sensazione è che la squadra stia crescendo sotto tutti i punti di vista, anche a livello di mentalità, ritmi e allenamenti. Stanno diventando importanti. Il pubblico va ringraziato, se la situazione dentro l’Olimpico fosse sempre questa per noi sarebbe un vantaggio importante. Se ce la facciamo a farci voler bene e li trasciniamo un po’ diventa tanta roba”.

“Le partite europee non sono una difficoltà solo per noi. Se la domenica guardi i risultati di chi ha giocato giovedì la percentuale di sconfitte è impressionante. L’unica soluzione quindi è andare in Champions e giocare martedì e mercoledì. Lazzari a livello tattico e difensivo sta crescendo trantisimo. Stasera ha anche tolto due o tre palloni di testa dentro l’aria, vuol dire che era posizionato in maniera netta. Ha fatto un errore di allineamento nel primo tempo, ma è in un percorso estremamente positivo per quanto riguarda la tattica di reparto e individuale difensiva. La cosa importante è che non sta perdendo intanto le sue qualità offensive. Sta facendo un bel percorso”.

GIAMPAOLO“La squadra ha fatto una buona gara nonostante la qualità della Lazio che è più forte. Abbiamo preso un gol su punizione, ma prima abbiamo avuto diverse occasioni per passare in vantaggio. Sul piano tecnico abbiamo fatto meglio rispetto alle altre partite. Audero è stato fuori per infortunio. L’ho fatto tornare col Venezia perchè ho pensato che quello fosse il momento giusto. Salvezza? Non è cambiato nulla, dobbiamo ancora fare punti. Ora ci prepariamo al meglio per la prossima in modo tale da raggiungere il nostro obiettivo. La prossima è decisiva, ma in caso ce la giocheremo con l’Inter. Sul primo gol abbiamo difeso male, eravamo troppo schiacciati verso la porta. Potevamo evitarlo, così come il secondo. La Lazio è stata brava quando noi ci siamo allungati. Non ho da rimproverare nulla ai miei ragazzi”.

Il tabellino della gara

Lazio-Sampdoria, il tabellino

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari (32° st Hysaj), Acerbi, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (21° st Leiva), Luis Alberto (32° st Basic); Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni (38° st Romero).

A disposizione: Reina, Adamonis, Luiz Felipe, Akpa-Akpro, Kamenovic, Radu, Moro.

Allenatore: Sarri

SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Candreva, Thorsby (32° st Askildsen), Vieira (40° st Trimboli), Rincon, Sabiri (24° st Damsgaard) Caputo (24° st Quagliarella). 

A disposizione: Ravaglia, Falcone, Supriaha, Ekdal,  Yoshida, Magnani,  Murru, Conti.

Allenatore: Giampaolo

ARBITRO: Massa di Imperia

MARCATORI: 41° pt Patric (L), 14° st Luis Alberto (L)

NOTE: Ammoniti: Hysaj (L); Vieira (S); Recupero: 1′ pt, 4′ st.

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